Il Segreto

Neri come la pece

Non per vantarmi ma ho superato me stessa con la pettinatura fatta a Kira. Lei è la mia sorellina acquisita nonostante sia un unicorno della famiglia Air.

L'amico del cuore invece è Mer un coniglio selvaggio del Fire. Il suo cibo preferito sono le carote e ha paura di Marscal.

-Guardati dico a Kira

Giro i miei capelli che nonostante siano scuri come la pece non si sa per quale motivo rispecchiano il volto delle anime pure.

Il mio unicorno guardandosi esulta di gioia.

-Sono bellissimi

-Complimenti ad Aurora la regina del bello enfatizza Mer

Allarme Foldrec. Sta arrivando dice quest'ultimo

Non so perché ma gli animali terrestri hanno un udito molto sviluppato. Sentono il pericolo a cento miglia.

-Prepariamo il tè

-Buona idea sussurra

-Kira prendi la tisana 100 per cento water

Tutti quanti mettiamo l'acqua a bollire in una pentola di pietra e con della legna accendiamo il fuoco. Dalla credenza cerco i biscotti al cacao e ne approfitto per prendere il vassoio d'argento.

Guardo l'orologio e sono passati sei minuti esatti.

-È ora

-Si Mer

-Il limone dice Kira

-Giusto come ho fatto a dimenticarmene.

Ne taglio una mezza fetta ponendola sulla guantiera così come i biscotti e la tisana.

"Aurora "si sente un boato dal piano di sopra;un tuono per l'esattezza

-Arrivo signora

Mi dirigo verso il salone principale e con dolcezza le porgo il tè

Lo assapora e poi si sente un sussurro

"Quanto tempo ha bollito "

-Sei minuti

Inarca un sopracciglio

-E dimmi quanto è rimasto in infusione?

-Sette minuti

-Ti ho detto mille volte che non è il tempo giusto. L'infuso è troppo forte. Deve rimanerci sei minuti e mezzo esatti .

-Si padrona

Si avvicina verso di me squadrandomi dalla testa ai piedi.

In meno di dieci secondi la mia treccia laterale è tra il braccio e la mano di Foldrec .

-Amo i tuoi capelli Aurora

-Anche io signora

-Da un pò di tempo trascuri il lavoro.

-Non è vero ;adempio sempre ai miei doveri

-Mi stai dando della bugiarda per caso?

-No non mi permetterei mai

-Hai lavato per terra

-Si

-Rifatto i letti, spazzolato i tappeti, stirato i miei vestiti, cambiato le tende

-Si

Come una furia mi passa davanti, apre la porta facendomi segno di seguirla.

Scendendo fino al primo piano notai lo sguardo divertito della megera . La sua espressione era rivolta alla parete del muro.

-C'è una fenditura. Questo dimostra la tua negligenza

-Ma io non lo sapevo

-È tuo compito sapere ogni cosa di questo castello . Spero si risolvi al più presto altrimenti sarei costretta a tagliare quel che hai di più caro

Indica i miei capelli

-No signora . Farò tutto quello che mi chiederà

Foldrec fa un ghigno compiaciuto e si dirige nella sua stanza.

Io invece mi recai in cucina dispiaciuta

-Come è andata

-Male Kira

-Mai quanto a lei sussurra Mer

-Cosa. Spiegatemi meglio poiché oggi non sono dello spirito per gli indovinelli.

-La signora mi ha obbligato ad avere un colloquio con mio padre.

-Dai andrà bene

-Io non voglio . È un mostro lo capisci questo

-Lo so ma ad autocommiserarti non serve a nulla.

Il padre di Kira è una feroce creatura cui ha il compito di torturare i prigionieri del castello.A quanto mi dice dalle sue fauci dapprima esce del fumo nero e poi il fuoco. Da anni è al servizio di Foldrec ed è chiamato Tiss. Le sue ali sono rosse con il contorno nero scarlatto .

Foldrec è la mia matrona cui mi ha salvata quando ero molto piccola quasi un bebè . Per ricompensarla devo occuparmi del castello e obbedirgli in tutto. È molto inquietante come persona . Alta, viso duro, capelli neri e con un'espressione sempre austera.

Con lei si trova ogni giorno Marscal il più fidato camaleonte del castello cui segue la regina in ogni suo intrigo.

Un sogno ;divorare Mer.

Forse è per questo che lui ha paura.

-Kira. Ti auguro buona fortuna

-Grazie

La abbraccio e lei ricambia. La vedo dirigersi nell'immenso giardino di Foldrec dove ad aspettarla si trova suo padre.