One shot

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Benjamin amava molto Federico, ma questo lui non lo sapeva ancora.
Federico sapeva di amare Benjamin, ma aveva paura a dirglielo, aveva paura che non lo potesse accettere, che lo potesse abbandonare.
Era sera ed erano a casa del maggiore, erano seduti sul divano vicini, ma non avevano alcun contatto fisico. Stavano guardando un film horror, ma fino a quel momento non aveva fatto paura, quando poi ad un certo punto venne una scena spaventosa, cosí Federico saltò in braccio al moro. I due ragazzi arrossirono subito, ma non si staccorono, restarono cosí, Federico seduto sulle gambe di Benjamin e quest'ultimo che gli accarezzava i capelli. Entrambi sapevano che dei semplici amici non si sarebbero comportanti cosí, ma entrambi avevano anche troppa paura per ammetterlo.
Quella sera il minore restò a dormire dal moro, nello stesso letto, ma non successe niente se non qualche carezza rubata e dei grattini ai capelli.
La mattina seguente i ragazzi si alzarono con un sorriso stampato sul viso, in realtá non si alzarono proprio insieme, ma fu Benjamin a svegliare il minore.
« Oi fè, svegliati daiii »
Il minore mugolò qualcosa di incomprensibile per il moro, cosí il maggiore decise di svegliarlo in un'altro modo...
« Federico se non ti svegli non ti faccio la colazione me ne vado e ti lascio qui, da solo. »
Appena il minore sentí quella frase si tirò subito a sedere nel letto, ma non era arrabbiato con il moro perchè lo aveva svegliato, anzi rideva.
I due ragazzi passaro anche quella giornata insiema fra film, pop corn, scherzi e risate, poi però arrivò il momento in cui Federico dovette andare a casa e lí era difficile salutarsi, tutti e due volevano continuare a passare del tempo insieme, ma il minore doveva tornare a casa cosí si salutarono. Federico stava per dare un bacio a Benjamin nella guancia quando il maggiore si girò e quindi Federico baciò le labbra di Benjamin.
In quel momento i due ragazzi si sentirono in paradiso, ma il telefono di Federico prese a squillare era sua madre che gli diceva di andare a casa, i due non si dissero parole, si limitarono a salutarsi con la mano.
Nessuno dei due si spiegava quello che fosse successo, sapevano che si erano baciati per sbaglio, ma non si erano staccati.
Federico era contentissimo stava saltellando per casa ignorando le domande di sua madre.
Benjamin era in casa, nel letto ed era molto confuso, lui aveva sempre pensato di essere etero, ma qualcosa era cambiato da quando aveva conosciuto Federico e questo lo aveva capito solo ora, dopo ben cinque anni che si conoscevano, in quel momento il maggiore sperava solo che il biondo ricambiasse i suoi sentimenti, era speranzoso perchè neanche Federico si era staccato dal bacio.
Per tutta la serata i ragazzi non si sentirono, avevano paura della reazione dell'altro, ma non sapevano che tutti e due provavano le stessi emozione l'uno per l'altro.
Il maggiore decise di mandargli un messaggio.
Ben💓: Ei fede, non so se per te ha avuto importanta il bacio di prima, ma per sí e anche molta. Mi sono accorto solo ora che il fastidio che mi dava vederti con qualcun'altro che non fossi io, il mio possesismo nei tuoi confronti, il mio non poter stare senza te e il mio sorriso ogni volta che ti vedo è dato dall'amore che provo per te, sí Federico io ti amo e spero con il tutto il mio cuore che dopo questa cosa tu non te ne andrai. Non potrei continuare a vivere senza di te, la mia vita ti appartiene, sei riuscito a stravolgerla completamente e in positivo. Ti amo mio piccolo Federico, ti amo cosí tanto.
•errore di connessione, messaggio non inviato•
E ora Benjamin come avrebbe fatto per dire tutte quelle cose a Federico di persona, non si sentiva pronto, ma doveva farlo, lo doveva fare per loro.
Il maggiore era pronto a parlare a Federico, cosí gli diede appuntamento il giorno dopo a casa sua.
Federico era molto ansioso aveva paura che a Benjamin non fosse piaciuto il bacio o che insomma qualche cosa fosse andata storta.
Un nuovo giorno era iniziato e due ragazzi si stavano preparando per incontrarsi, ma erano ancora ignari dal fatto che da quel giorno in poi la loro vita sarebbe cambiata.
Federico suonò al campanello di casa Mascolo e Benjamin andò subito ad aprire, appena si videro sorrisero come due bimbi a Natale.
Il moro fece sedere Federico sul divano difianco a lui.
Benjamin iniziò a parlare.
« Federico devo dirti una cosa molto importante, io ti amo e me ne sono accorto solo ora, dopo cinque lunghi anni, mi sono reso conto di amarti. Sai magari per te può essere strano, ma io ti amo cosí tanto mio piccolo Federico, ho sempre saputo che non provavo semplice amicizia per te, ma ho anche sempre avuto paura di ammetterto, ma ho pensato che questo potesse essere il momento giusto. Il bacio di ieri per me è stato molto importante, probab- »
Federico non lo fece finire di parlare e con le lacrime agli occhi si fiondò sulle labbra di Benjamin, dopo si staccò ed iniziò a parlare.
« Benjamin tu non sai da quanto io stia aspettando questo momento, io ormai è giá quasi due anni che mi sono accorto di amarti, ma avevo paura di dirtelo, sai in questo momento sono felicissimo perchè dopo due anni sono riuscito a confessartelo, sono riuscito a baciarti. Io ti amo piú della mia stessa vita, anzi che dico tu sei la mia vita. Ti amo cosí tanto mio piccolo fiore. »
Dopo queste parole i due si baciarono a lungo, fino a trovarsi distesi sul letto.
Federico era sopra a Benjamin, ormai tutti e due erano rimasti in boxer, il minore iniziò a mordere l'interno coscia del maggiore, poi alzò lo sguardo come per chiedere  il permesso a Benjamin che ovviamente gli venne dato.
Il biondo con una mossa veloce della bocca sfilò i boxer al maggiore, il quale ansimava oscenamente.
Federico iniziò a leccare la punta del mendro di Benjamin e dopo poco lo prese completamente in bocca facendo movimenti poco casti, nel mentre Benjamin gemeva urlando il nome del piú piccolo e dopo poco il moro venne dentro la bocca di Federico il quale ingoiò tutto.
Il minore sussurò a Benjamin che il suo sapore era buono e poco dopo gli morse il lobo dell'orecchio.
Benjamin perse il controllo dopo quel gesto cosí capovolse la situazioni in modo da stare sopra al minore. Il moro iniziò a leccare intorno al capezzolo di Federico e poi scese fino al suo punto lasciando una scia di baci, ma lui non voleva farlo venire in quel modo, quindi fece girare il piú piccolo di schiena.
Il moro lubrificò per bene l'entrata del piú piccolo poi gli chiese se fosse pronto.
« Piccolo sei pronto? »
« Sí Ben, vai, te ne prego »
Benjamin entrò piano piano ed iniziò a muoversi ma sempre cautamente, si fermò subito però quando vide Federico con le lacrime agli occhi.
« Ei cucciolo se vuoi non continuo, se non ti senti pronto posso aspettare »
« No no, dammi solo qualche minuto per abituarmi »
« Vai Ben, sono prono »
Benjamin iniziò a muoversi dentro il piú piccolo che era cosí stretto, e piano piano aumentava sempre di piú la velocitá.
Federico urlava dal piacere e gemeva il nome di Benjamin. Il moro aveva appena trovato il punto di Federico e da lí fu un viaggio di solo piacere, fino a quando Benjamin si riversò dentro a Federico e quest'ultimo nel letto.
I due ragazzi si guardarono e si sorrisero come mai prima d'ora.
« Ti amo Benjamin »
« Ti amo Federico »

Angolo autrice
Allora questa è una os che mi è venuta in mente mentre ero a scuola, poi una volta uscita l'ho scritta.
Per chi non mi conoscesse mi chiama Sara e fra meno di due settimane faccio 13 anni e niente spero vi sia piaciuta e se vi va fatemelo sapere con dei commenti💓
~sara🌈

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⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 03, 2016 ⏰

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Ti amo, ma forse è troppo tardi //os fenji Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora