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Ana pov's

Ce la posso fare. Primo giorno di scuola, rivedo i miei amici, la mia gente... no ok, non va.
Perché mi panico così? Devo calmarmi.
TERRA CHIAMA Ana.
Mio padre mi chiamava per la miliardesima volta.
"Vuoi muoverti o no?"
"Un attimo"
Ma se salto la scuola?
Se mi nascondo in un buco?
Ok che tipo di buco?
"ANAAAA ASPETTO ANCORA TANTO?"
La voce quasi arrabbiata, o meglio, Arrabbiata con la A maiuscola di mio padre mi spaventa ora.
Prendo lo zaino e scendo di fretta.
Aaahiaaa che male!
Proprio oggi mi decido di inciampare e cadere per le scale?

"Imbranata" sento dire da mio fratello.

"Alessio non iniziare, hai 18 anni vuoi diventare più maturo?! Cara ti sei fatta male?" - intervenne mia madre.

"No guarda, come se fossi caduta su una nuvola!"- dico io.

Sento la guancia pulsare, mi alzo corro in bagno.
PERFETTO, iniziamo bene, un livido sul viola/nero sulla mia guancia, cosa potevo desiderare di più?
Con cosa ti ho sbagliato? Con cosa?!
Proprio oggi?

"O mio dio! Ma come hai fatto?" Mia nonna appena mi vede uscire di casa, è sempre stata protettiva e si è sempre preoccupata appena vedeva con qualche livido.

"Nonna, ti prego lascia stare.." e entrai in macchina.

Salirono i miei e mio fratello sali nella sua macchina, ovviamente non poteva lasciarla a casa e venire con noi.

Arrivati davanti il cancello della scuola i miei mi fecero scendere.

Non mi sei mancata.

Dissi fra me e me riferendomi alla scuola.

"AAAAAANAAAAAA"
Sentì urlare dietro di me e poi vidi Camilla correre verso di me.
Mi saltò addosso e io la strinsi fra le mie braccia, mi era mancata tantissimo, non l'ho vista da due mesi dacă che è stata in vacanza dai nonni ed è tornata solo ieri.
"Mi sei mancata!!!" - dice Camilla.
"Anche tu!" -dico io.
"Ma cosa hai fatto sulla guancia?"
"Dovresti conoscermi..."
E inizia a ridere, come sempre.
"Dai andiamo in classe, devo raccontarti troppe cose!" Esclama Cami.

Prima di entrare in classe Camilla ha avuto un bisogno urgente di andare in bagno allora andai da sola.

La classe era ancora vuota, o meglio quasi.
Un tipo moro, occhi marroni, abbastanza alto e muscoloso era seduto nell'ultima fila accanto al muro.

Mi misi sempre nell'ultima fila però accanto alla finestra e misi lo zaino sulla sedia accanto alla mia per occupare il posto per Camilla.

Il tipo moro si alza, lascia il telefono che aveva in mano e si avvicina. Si mette davanti al mio banco e mi fissa senza dire niente.

"Ehhhm.. ciao anche a te..." dissi un po' spaventata, aveva due occhi penetranti come se mi stesse facendo una radiografia. Mi spaventa.
"Ragazzina!" Dice ridendo e torna al suo banco. 
"Fallito".
"Cosa hai detto?"
"Cosa hai sentito."
"Non ci provare mai più!" Esclama lui.
"Fallito." Dissi divertita.
"Senti ragazzina ti conviene smetterla".
"Va bene, papino".
Mi brucia con lo sguardo, stava per dire qualcosa quando Giulia e Sharon, le ochette fastidiose della classe.
Guardarono il tipo e si dissero qualcosa all'orecchio per poi mangiarlo con lo sguardo. Che pena che mi fanno. Se la fanno con tutti i ragazzi della scuola,ovviamente solo quelli più fighi.
Portatemi via che schifo.
Cami entra in classe seguita da altri compagni.
Luca, il mio migliore amico, Federico e Giorgio vengono verso di noi e ci salutiamo.
Abbraccio Luca forte forte e senti degli occhi fissarsi, guardi verso il tipo nuovo ed era lui che ci fissava.
La prof entra in classe e inizia a fare l'appello.
"Scott McCall?"
"Presente" Dice il tipo moro.
Quindi lo chiama Scott. McCall? È straniero? Cosa ci fa qui?
La lezione di storia finì e iniziò la ricezione.
Camilla andò dal suo ragazzo, Ricardo, era più grande di un anno, sono troppo felice per lei, beh lui ha quasi 18 anni, non pensavo che andasse a guardare una ragazza si 16 con ancora idee stupide e tutti i tipi di sogni nella testa.
Presi il mio panino e iniziai a mangiare.
"Ana vieni fuori?" Mi chiede Luca.
"No vai tu, non ho intenzione di girare per la scuola con la guancia così" inizio a ridere e andò fuori.
La classe si era svuotata, quasi.
Scott era ancora al suo banco con le cuffiette nelle orecchie.
Troppo misterioso questo tipo, è chiuso in sé, oppure sarà una mia impressione dato che è il suo primo giorno qui.
Si toglie le cuffiette e viene verso di me. Mi guarda con il suo sguardo penetrante e si avvicina sempre più.

SPERO VI PIACCIA
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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 09, 2017 ⏰

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