13 Dicembre 2013
Caro Diario,
Gli ho parlato, ce l'ho fatta! Dopo i tentativi invani di ieri, mentre usciva è inciampato e ho colto l'occasione di parlargli. Anche solo con un mio "Posso aiutarti?" e un suo "Emh si grazie" ho potuto sentire la sua voce, ed ha una voce bellissima, calda e sensuale.
Purtroppo dopo averlo aiutato ad alzarsi se n'è subito andato, senza neanche ringraziare.. avrei voluto parlargli di più, sapere da dove viene, il suo cognome, dove vive..non dovrei sperare che diventi mio amico, sono solo un povero illuso, lo so, lo so..però è così bello, così perfetto che non posso che non pensarlo ogni secondo. Mi torna in mente la sua voce, i suoi occhi nocciola guardarmi quasi spaventati da me e dal mio troppo spontaneo altruismo nei suoi confronti, dopotutto non lo conosco neanche, la sua bocca che quando sorride porta verso verso l'alto solo una parte del labbro lasciando vedere i suoi denti, bianchi perlacei e perfetti ai loro posti, gli occhi strizzarsi al timido sorriso che mi ha rivolto oggi al nostro incontro e il suo fisico, magro e perfetto.
Ho nominato molte volte la parola perfetta, ma dopotutto lui è così.
Vorrei fare ricerche su di lui ma senza il cognome non si va da nessuna parte.
Può sembrare forse troppo affrettato, ma stanotte l'ho sognato.. eravamo io e lui a Londra, mano nella mano a parlare come due innamorati di negozi e della nostra futura casa, a quanto ricordo.
È stato un sogno semplicemente fantastico, pensarci mi emoziona sai?
Per oggi ti ho detto tutto, quindi ti saluto,
Tuo, Liam