“Va bene anche se non mi ami, anche se non mi chiami, anche se non mi pensi, anche se non mi vuoi. Va bene, si fa per dire, ma lo dico sul serio. Va bene anche se oggi sarà l’ultima volta che ci vedremo, che ti sentirò parlare, che ti vedrò gesticolare con quelle mani sempre in movimento, va bene tutto, va bene che tu faccia piangere più del normale, più del solito, più del comprensibile. Va bene anche se non ci baceremo più, anche se non mi spettinerai più per farmi arrabbiare, anche se non mi chiamerai più la sera per raccontarmi una cosa “importantissima”. E va bene. Va bene anche se non mi guarderai più il sedere di nascosto con il sorriso sulle labbra, anche se non andremo più al cinema insieme, anche se la prossima canzone di cui mi innamorerò non potrò fartela ascoltare, e magari la sentirai comunque, ma non sarò io a chiederti di farlo, e allora sarà una canzone come tante altre. Va bene così. Va bene anche se tra poco arriverà il caldo, e ricomincerò ad indossare le gonne, ma non ci sarai più tu a toccarmi le gambe, e va bene anche se non mi rimprovererà più nessuno per le troppe sigarette, per le bugie che dico spesso, per la mia insicurezza. Va bene, va bene anche se non ci toccheremo più, anche se non prenderemo mai più un aereo insieme, anche se non saremo mai amici, anche se non ci dimenticheremo, va bene anche se va male, va bene anche se nessun marciapiede ci farà più da tappeto rosso mentre camminiamo e con le mani ci diciamo “ti amo”. Va bene, e verrà il giorno in cui dovrò odiarti, ma lo sai, deve succedere, va bene, e verrà il giorno in cui ci invieremo di nuovo gli auguri e comunque per uno dei due (Indovina per chi?) sarà ancora troppo presto. Va bene così, anche se ci incontreremo per caso in una discoteca squallida con gente sconosciuta e ci guarderemo come se non ci fossimo mai amati, né odiati, né appartenuti, e ci diremo ciao, ma non ci sarà dolcezza, la tua dolcezza. Va bene anche senza la tua dolcezza, va bene va bene va bene va bene capito? Va bene perché non posso più tenerti, se non vuoi stare con me. Non posso più insistere, non posso più “provare” a farti innamorare di nuovo. Di nuovo? Io ti amo ancora, non “di nuovo”. Va bene, perché con te che mi dici che va male io non ce la faccio più. Va bene, perché con te che mi guardi con quegli occhi spenti io non ce la faccio più. Io ti sento troppo per non andare via ora che tu non mi senti più.
Va bene così.”-A.
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Un agenda che parla solo di te
Romance"Hai mai amato una persona così tanto da riuscire a malapena a respirare quando eri con lei? E di tutte le altre che hai incontrato nessuna come lei. Hai quel sentimento di calore e ti vengono i brividi quando lo pensi. Ora stai maledettamente male...