One shot ~ Memories of you

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Erano ore che Taehyung era sveglio, ore passate a guardare ogni particolare di quella stanza poco illuminata che oramai conosceva a memoria, nonostante sapesse che era una pessima idea stare chiuso lì dentro: in quella stanza c'erano troppe cose che gli ricordavano Jungkook.
Era ormai sabato ed era passata una settimana da quando il minore aveva rotto con lui, e da quel momento Taehyung si era chiuso in casa per evitare di incontrarlo e sentire il suo cuore frantumarsi per la seconda volta in così poco tempo.
Da una parte se lo aspettava: sapeva fin dall'inizio che presto sarebbe finita.
Prima o poi tutti si stancavano di lui, del suo essere costantemente alla ricerca di contatto fisico, del suo strano modo di comportarsi e del suo essere un po' lunatico alle volte.
Ma lui e Jungkook stavano insieme ormai da un anno e con il passare del tempo l'idea della fine era ormai sparita dalla sua mente, per poi coglierlo alla sprovvista e abbatterlo totalmente.
Taehyung sapeva che non avrebbe dovuto affezionarsi troppo, ma era stato qualcosa che non aveva potuto evitare.
Ricordava perfettamente la prima volta in cui si erano visti, o perlomeno che lui aveva visto Jungkook, all'incirca due anni prima, quando il minore si era trasferito nella sua stessa scuola.
Lo vedeva tutti i giorni quando arrivava e lo vedeva ancora durante l'intervallo: tutte le volte se ne stava da solo da qualche parte cercando di non farsi notare da nessuno.
Taehyung davvero non capiva come fosse possibile per gli altri non notare quel ragazzo dall'aspetto così dolce che aveva dal primo momento catturato la sua attenzione; tant'è che si era posto l'obbiettivo di essere il suo primo amico e la prima persona a vederlo sorridere.
Non ci era voluto poi molto, in realtà Jungkook era molto simpatico e divertente, semplicemente non riusciva ad istaurare un rapporto con gli altri se prima non erano quelli ad interessarsi a lui.
Taehyung ricordava perfettamente anche il primo sorriso del più piccolo, qualche giorno dopo il loro primo incontro, quando gli aveva chiesto di andare a fare una passeggiata e lui aveva risposto mostrando i suoi denti da coniglietto in un calorosissimo sorriso che aveva sciolto il suo cuore.
Da quel momento i due erano diventati inseparabili, e nonostante Taehyung avesse tanti amici, non si era mai permesso di affezionarsi a qualcuno come aveva fatto con lui. Aveva troppa paura di essere abbandonato.
Questo non voleva dire che non avesse paura di essere abbadonato da Jungkook, anzi, tutto il contrario.
Era terrorizzato all'idea di perdere il suo Kookie, e la paura non aveva fatto altro che aumentare quando aveva capito di provare qualcosa nei suoi confronti.
Sapeva che prima o poi i suoi sentimenti sarebbero stati scoperti, principalmente perché Taehyung era un libro aperto: era palesemente scritto sul suo volto che aveva perso la testa per lui.
Non faceva altro che arrossire quando l'altro lo abbracciava urlando di volergli bene, o quando per salutarlo il piccolo appoggiava le morbide labbra sulla sua guancia.
E infatti non ci volle molto prima che Jungkook se ne accorgesse, reagendo in un modo che mai si sarebbe aspettato.
Taehyung aveva sempre pensato che se Jungkook l'avesse scoperto, la loro amicizia sarebbe inevitabilmente giunta alla fine. Nel migliore degli scenari che poteva immaginare, Jungkook avrebbe semplicemente riso di lui. Ciò che lo terrorizzava invece, era l'ipotesi che Jungkook non volesse mai più rivederlo.
Invece quello l'aveva completamente colto di sorpresa quando, presentatosi alla porta di casa sua, gli aveva confessato i suoi sentimenti ed aveva incollato le labbra alle sue.
Taehyung era rimasto impietrito per qualche secondo, prima di prendere le sue mani e appoggiarle sul viso di Jungkook e tirarlo più vicino, per poter assaporare meglio le sue labbra. Quelle labbra che tanto aveva desiderato erano contro le sue e per nessun motivo al mondo avrebbe voluto smettere di baciarle; erano anche meglio di come se le era immaginate.
Taehyung ricordava perfettamente anche quando, mesi dopo il loro primo bacio, avevano fatto per la prima volta l'amore e Jungkook gli aveva sussurrato a fior di labbra di amarlo, scoppiando in lacrime subito dopo. Taehyung avrebbe potuto giurare di aver sentito il suo cuore mancare un battito in quel momento, e dovette sforzarsi per non piangere prima di potergli dire a sua volta che l'amava.
Pensandoci bene, non c'era momento passato insieme a Jungkook che Taehyung non ricordasse.
Ricordava tutte le volte che lui aveva sorriso, tutte le parole che si erano detti e tutte le promesse che si erano fatti; tutte le volte che lo aveva guardato dormire, ricordava la loro vacanza a mare e quella in montagna, e come fossero finiti per fare l'amore su un tappeto di fronte al camino mentre fuori c'erano una decina di gradi sotto zero.
Ricordava la prima volta che era stato a casa di Jungkook e che aveva conosciuto la sua famiglia e come quelli avessero reagito quando avevano saputo che si erano messi insieme, e ricordava anche la prima volta che lui aveva portato Jungkook dai suoi genitori e dai suoi nonni.
Così come i ricordi scorrevano veloci nella mente di Taehyung, uno dopo l'altro, così le lacrime cominciarono silenziose a scorrere sul suo volto.
Decise però finalmente di alzarsi dal letto e farsi una doccia, perché non ne poteva più di stare così.
Aveva gli stessi vestiti da una settimana, perché in quei giorni non aveva avuto voglia di fare nient'altro che non fosse piangere.
Dopo che Jungkook, in seguito ad un'altra delle loro stupide liti aveva deciso di rompere con lui, Taehyung l'aveva abbracciato ed era corso verso casa senza dire una parola, ed era rimasto fino a quel momento con il profumo di quell'ultimo abbraccio addosso.
Al solo pensiero Taehyung mosse violentemente le mani piene di sapone sul suo corpo, come se in quel modo potesse lavare via non solo il profumo di Jungkook dalla propria pelle, ma anche la tristezza e la malinconia che si erano insediate dentro di lui e non avevano intenzione di lasciarlo andare.
Anche dopo aver finito di lavarsi preferì restare nella doccia, a bearsi ad occhi chiusi della sensazione dell'acqua calda che scorreva sulla sua pelle, finché il ricordo di lui e Jungkook che si lavavano l'un l'altro toccandosi ovunque non irruppe nella sua mente.
Uscì e si vestì in fretta e furia, non curandosi di asciugare i capelli o di coprirsi per bene. In realtà si era a mala a pena asciugato il corpo e non era sicuro di aver messo i vestiti per il verso giusto, ma era troppo di fretta e non gli importava, era stato uno stupido ed aveva già aspettato abbastanza.
Si diresse immediatamente verso casa di Jungkook, dandosi mentalmente del coglione per essersi pianto addosso per così tanto tempo e non aver cercato prima di evitare che il loro amore andasse in frantumi; per non aver detto niente al più piccolo dopo che lo aveva lasciato ed essere semplicemente corso via come il codardo che era.
Raggiunse casa di Jungkook troppo in fretta, e una volta trovatosi di fronte alla porta non era più sicuro di quello che voleva fare.
Guardò la porta e sentì il cuore battere forte nella sua cassa toracica, in quel momento cominciò a pensare che magari Jungkook non ne voleva sapere proprio niente di tornare con lui; forse si era trovato già un altro, o magari di Taehyung non gliene fregava un cazzo e lo avrebbe solamente trovato ridicolo.
Ma contrariamente a ciò che stava pensando, la sua mano si era sollevata e aveva suonato il campanello.
Jungkook non ci mise molto ad aprire la porta, e quando Taehyung se lo trovò davanti rimase letteralmente senza parole.
Il minore stava messo forse peggio di lui: gli occhi rossi e gonfi per il pianto, i capelli neri totalmente in disordine.
Era sicuro che i vestiti che aveva addosso erano gli stessi che gli aveva visto indossare l'ultima volta, e prima ancora che Jungkook potesse dire qualcosa, qualsiasi cosa, Taehyung si avvicinò a lui e annullò la distanza che c'era tra loro incollando le labbra alle sue.

Memories of you ~ VkookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora