Seduto a uno dei tavoli più appartati del diner Castiel Novak fissa rapito il liquido scuro all'interno della tazza di caffè che ha appena ordinato.
È passato quasi un anno da quando ha ricevuto un'importante promozione a lavoro e un consistente aumento di stipendio, più di sei mesi da quando ha deciso di cercare una nuova casa e quasi altrettanti da quando si è affidato a un'agenzia immobiliare.
Qualsiasi altra persona al suo posto avrebbe avuto seri dubbi sulla competenza dell'agenzia in questione, perlomeno dopo un periodo di insuccessi così lungo, ma Castiel nel profondo sapeva benissimo che la colpa era solo sua. Certo è normale che il cliente sia puntiglioso sulla scelta di un aspetto così importante della propria vita, ma lui si era spinto ben oltre il limite. Proprio per questo ora se ne sta seduto a un rustico tavolo di legno a sorseggiare uno dei peggiori caffè della sua vita.
"La porta del salotto sembra un po' troppo vicina al camino"
Ancora non può crederci. Di tutte le scuse stupide che ha usato per rifiutare una proposta questa è stata senza dubbio la peggiore in assoluto. Non c'era da stupirsi che il suo agente immobiliare lo avesse guardato come se avesse appena dichiarato di essere un serial killer. Da persona fantastica quale era l'altro non aveva replicato, limitandosi semplicemente ad annuire in modo poco convinto e ad aggiungere quest'ultimo capriccio ai molti già presenti nella lista.
Ormai Castiel non sa più cosa inventarsi e non esagera dicendo di aver usato tutte le scuse possibili, da "preferirei la camera da letto sul lato sudest" a "il tetto dovrebbe essere leggermente più alto rispetto a quello degli altri vicini". Tutte le volte che il nome del suo agente immobiliare illumina lo schermo del suo cellulare un misto di felicità e terrore lo attanaglia allo stomaco.
Certo non vede l'ora di rivederlo, ma allo stesso tempo ciò significa rendersi ancora più ridicolo cercando difetti in case meravigliose (perché ovviamente il suo agente doveva essere il migliore della città in campo immobiliare).
La determinazione dell'uomo lo stupisce ogni volta, dubita infatti che molti altri agenti siano disposti a seguire un cliente per un periodo di tempo così lungo, dedicandogli praticamente due pomeriggi a settimana per tutti quei mesi.Castiel aveva provato a scusarsi per tutto il tempo che faceva perdere all'altro ma puntualmente veniva liquidato con una risata e un "Ne varrà la pena Cas: sei uno dei clienti più grossi che un agente immobiliare possa desiderare, quello che faccio è il minimo".
In fondo aveva ragione: con l'arrivo della promozione non gli mancavano di certo i soldi, così poteva tranquillamente permettersi di trascorrere due pomeriggi a settimana in giro per la città a visitare villette o più semplicemente seduto in un bar con l'altro a parlare di ciò che la sua casa dei sogni doveva avere. Lunghe chiacchierate che finivano irrimediabilmente per spostarsi dal lavoro alla famiglia, agli amici o ai loro interessi. Un paio di volte erano usciti addirittura dopo l'orario di lavoro per una birra. Era così che si era lasciato travolgere dall'altro, sempre più affascinato dai suoi modi di fare e dalla sua personalità.Il suono del campanello posizionato sulla porta d'ingresso segnala l'arrivo di qualcuno e pochi secondi dopo un uomo sulla trentina in giacca e cravatta si siede di fronte a lui.
"Ho la casa perfetta e questa volta non riuscirai a dire no, mi ci gioco la carriera"
"Ciao anche a te Dean" ridacchia l'altro divertito da tanta esuberanza.L'ultimo arrivato liquida il suo saluto con un cenno della mano ed estrae frettolosamente dalla sua ventiquattrore di pelle una tipologia di fascicolo che Castiel conosce ormai fin troppo bene.
"Proprietà dei coniugi Nickolson. Quartiere tranquillo,ottimo vicinato. Due camere da letto, un bagno padronale al piano superiore annesso alla camera da letto più un bagno al piano inferiore per gli ospiti, una cucina con isola centrale, pannelli fotovoltaici sul tetto, salotto spazioso con ampio camino e riscaldamento a pavimento, giardino molto grande e piscina interrata sul retro" elenca l'agente immobiliare tutto d'un fiato per non dare all'altro il tempo di interromperlo.
"Possiamo provare a vederla..." evita di sbilanciarsi, sapendo benissimo che quelli sono tutti requisiti che lui stesso aveva posto.
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Dream House ~ Destiel
FanfictionCastiel Novak è alla ricerca della casa dei suoi sogni, ma in questo qualcuno sembra essere più determinato di lui.