Desideri sotto l'albero
cap.2" Con la tua immagine e con il tuo amore tu, benchè assente, mi sei ogni ora presente. Perchè non puoi allontanarti oltre il confine dei miei pensieri; ed io sono ogni ora con essi, ed essi con te "
( W. Shakesperare )Lasciala qui Granger, o fermati anche tu, se credi. Abbiamo una camera per gli ospiti. -
- Ma io devo lavorare domani e non ho un cambio con me, - riprese lei che cercava di declinare quel invito che le sembrava imbarazzante. Non era davvero il caso di fermarsi a dormire lì.
- Non mi dire che la strega più brillante del secolo non sa trasfigurare degli abiti, e poi anche io devo lavorare, sai? Ma posso farlo benissimo da casa domani e occuparmi di lei allo stesso tempo, sempre se ti fidi di una serpe. – Draco tentava di aggrapparsi agli specchi, non voleva che se ne andassero, non sapeva bene il perché, ma le voleva lì.
- No ma.. Cioè si.. Insomma - sbuffò lei, pensando che sua figlia l'aveva messa in una posizione davvero scomoda. Aveva esaurito le scuse e non sapeva come uscire dall’impasse.
- Sei un po’ confusa direi - sghignazzò l'uomo, conscio di averla messa all’angolo.
- E sia - alla fine disse a malincuore. Si sentiva terribilmente a disagio all’idea di dormire nella casa di Draco Malfoy.
Miles s'inchinò e, sorridendo, andò a preparare la stanza.
C'era una strana magia nell'aria, e lui sperava che fosse a favore del suo padrone, era stanco di vederlo triste ed insoddisfatto.
Per la prima volta, quel giorno l'aveva visto sereno, dopo tutto quello che aveva passato, pensava che se lo meritasse.
Qualunque cosa ne dicesse la gente, nessuno poteva dire di conoscerlo come lui, e sapeva che era cambiato.
Aveva sputato sangue per ripulire il suo nome, si era liberato dei falsi amici ed aveva cominciato da zero, anche se negli affari era un vero squalo.
Poco dopo Draco quasi si scontrò con Hermione, che stava uscendo dal bagno.
Aveva raccolto con delicatezza la piccola tra le braccia e la stava mettendo nel grande letto, che avrebbe condiviso con la madre.- Scusa - disse lei arrossendo. Miles le aveva fatto trovare sul letto una vecchia camicia del biondo, che ora indossava come " mise notturna ", e che le lasciava scoperte le gambe. Si sentiva in imbarazzo così conciata, la camicia arrivava appena sotto l’inguine e aveva notato lo sguardo di Draco indugiare sulle sue gambe. Si sentiva le gote in fiamme e sperava che il suo disagio non fosse tanto evidente, ma a giudicare dal lieve sorriso di lui, non ci contava troppo. Maledetta pelle chiara, qualsiasi emozione le si leggeva sul viso.
- Non scusarti, sono io che sono entrato senza bussare, ma volevo mettere a letto la monella. Ah, i vestiti di Alyssa sono rovinati, domani manderò a prendere qualcosa per lei. – Lo divertiva l’imbarazzo della mezzosangue e stava dilungandosi a parlare, per continuare ad ammirare quello insperato panorama. Inoltre qualcosa lo tratteneva in quella stanza, la tentazione si stava facendo forte…. Ma sapeva che lei non era come le altre.
- Non preoccuparti, andrò a casa io a prenderle qualcosa. - Rispose pronta. Non voleva che si disturbasse anche per quello.
Lui sospirò e disse- Ti prego, lasciami fare qualcosa per lei, è Natale. Prendilo come un regalo. -
Lei annuì poi lo vide girarsi e dirle
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Desideri sotto l'albero ||dramione
FanfictionE' Natale, anche quest'anno Draco Malfoy si accinge a trascorrerlo da solo nel suo grande attico nel centro di Londra. Ma questa volta qualcosa sta per accadere, la magia natalizia è all'opera nelle vesti di una bimba di nome Alyssa Granger, come un...