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Decisi di andare a chiedere cosa stesse succedendo al bancone per le informazioni, una volta arrivata lì ad aspettarmi c'era una donna molto piccola e graziosa, aveva i capelli castano chiaro acconciati in uno chignon morbido e stupendi occhi verdi.

La vidi che mi guardava in modo sospetto, doveva essere per il camice che indossavo, forse pensava che fossi una qualche paziente scappata dalla propria stanza, come se mi avesse letto nel pensiero mi chiese -"tutto bene cara, non trovi più la tua stanza?", io la guardai intensamente negli occhi, non riuscivo a capirci molto di quella situazione e non sapevo esattamente che fare, allora presi un bel respiro e gli domandai

-"in realtà sto cercando un vostro paziente, dovrebbe essere arrivato qui questa mattina, è una ragazza, si chiama Amanda, Amanda Black, ecco io volevo sapere qual'era la sua stanza sa sono una sua grande amica e volevo farle visita",

ovviamente la parte della grande amica me l'ero inventata, non potevo di certo dirgli che io ero Amanda Black e che per qualche strano caso del destino mi ero separata dal mio corpo ma comunque tutti riuscivano a vedermi, mi avrebbe presa per pazza e mi avrebbe rinchiusa nel reparto psichiatria, lo so perché lo avrei fatto anche io al suo posto, diciamocela, mi trovavo in una situazione surreale e nemmeno io avrei creduto alle mie parole.

La donna mi guardò attentamente e dopo un po' decise di dare ascolto alle mie parole e si mise a digitare il mio nome nel database dell'ospedale, dopo un tempo che parve un'eternità si girò verso di me e mi guardò con un'espressione dispiaciuta, non capivo cosa avesse, insomma cosa aveva visto di tanto brutto in quel computer, la donna prese a parlare

-"mi dispiace tanto cara, la tua amica non ce l'ha fatta",- io la guardai stranita, cosa vuol dire che non ce l'avevo fatta, era impossibile, io ero lì davanti a lei, il mio corpo doveva stare per forza da qualche parte, vivo.

Le chiesi spiegazioni -"scusi non ho capito, che vuol dire che non ce l'ha fatta?",- la donna prese un respiro e mi guardò negli occhi -"vuol dire che è deceduta, è morta".

Sentii il mondo crollarmi addosso.

L'inizio Di Una Nuova VitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora