Natale

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Mancavano pochi minuti alla mezzanotte. A Percy piaceva l'atmosfera che di era creata con gli altri semidei. Erano tutti lì, attorno al fuoco, la Vigilia di Natale. Si prese un attimo per guardare la scena che lo circondava come se fosse stata una fotografia. La sua mano intrecciata con quella di Annabeth, bella come sempre, Nico e Will Solace che chiacchieravano piuttosto animatamente con Reyna, Dakota e Gwen a discorrere piacevolmente con Jason e Piper. Leo giocava con il fuoco (se lo poteva permettere) e Calipso lo controllava con la coda dell'occhio mentre rideva con Rachel e Apollo. Poi c'erano Hazel e Frank, ovviamente, che si occupavano di abbrustolire i marshmallow con Grover e Juniper.

《Ho un'idea!》esclamò Leo. Ed il silenzio calò su tutti gli invitati.
《Perché non giochiamo ad un gioco?》
《Dipende, tesoro, a che gioco ti riferisci?》rispose Calipso, somigliante ad una mamma comprensiva.
《Smettila di trattarmi come un bambino e poi piace anche a te, Raggio di Sole.》

Leo spiegò che dovevano fingere di essere un personaggio natalizio e gli altri dovevano indovinare. Percy dovette ammettere che era iniziato bene: Jason aveva fatto Babbo Natale, Leo un elfo (era troppo simile per farsi scappare un'occasione del genere). Poi Frank si era trasformato in Rudolph (con tanto di naso rosso luminescente) e con i palchi aveva fatto cadere nel falò i pacchi di marshmallow e un fascio di legna di scorta. Per poco non appiccava un incendio, ma per fortuna Percy fece esplodere le due bottiglie di acqua frizzante che avevano portato con loro. Aveva un futuro come pompiere.

Dopo quel poco piacevole, piccolo incidente, i ragazzi decisero di limitarsi a cantare carole.

We wish you a merry Christmas
We wish you a merry Christmas
We wish you a merry Christmas
And a Happy New Year!

*
On a Silent, Holy night
a bright shining star will lend heaven's light
Voices of angels joyfully sing
A sweet Hallelujah to the king
All on this Silent Holy night.

Certo, mai si sarebbe detto che Nico fosse così intonato. E soprattutto così preso da delle semplici carole di Natale. Eppure era serissimo e questo faceva quasi venir da ridere a Will visto che il resto dei ragazzi sembrava prenderlo piuttosto alla leggera.

Diciamo pure che se non fosse stato con loro tutto il tempo avrebbe creduto che avessero tutti trincato un po'troppo champagne. Ah, caro Dakota, lui sì che se ne intendeva. Ma avevano bevuto solo un dito. Lo avrebbe giurato sullo Stige. Più sobri di così proprio non si poteva.

A Perce faceva piacere vedere i suoi amici (più e meno stretti) divertirsi insieme.
Ad un certo punto Annabeth esclamò:
《 Ma la mezzanotte è già passata! È il 25! È Natale!》
E come se avessero aspettato l'ordine di Annie tutti i ragazzi del Campo si riversarono attorno al falò, pieni di pacchetti.

《Buon Natale, Testa D'Alghe.》lo baciò Annabeth, porgendogli un pacchetto blu contenente un bell'orologio blu resistente all'acqua.
《Buon Natale Sapientona.》rispose lui porgendogli il suo regalo, un libro di architettura che ancora non aveva letto.

Dalla veranda della Casa Grande Chirone ed il Signor D osservavano i Mezzosangue.
《Stanno così bene.》esordì Chirone, con fare protettivo. 《Crede che lo saranno ancora per molto Signor D?》
Dioniso inarcò un sopracciglio. La sua camicia leopardata era stata decorata con una spilla a forma di albero di Natale.
《Non che mi interessi troppo di quei marmocchi. Devo ammetterlo sono stati bravi. Ma saranno sempre in pericolo. Sono qui apposta.》
《Mi vuole dire che non si è affezionato a loro? Nemmeno a uno solo?》
《Sono marmocchi. Ma hanno le zucche dure. Soprattutto quel Peter Johnson.》
Chirone non lo corresse per quella che sarebbe stata la millesima volta.
《Sono così orgoglioso di loro. Hanno combattuto contro le origini di questo mondo. E hanno vinto. Hanno subito molte perdite. Hanno sofferto. Eppure eccoli lì, a Natale, a scambiarsi regali con quelli che una volta erano loro nemici. Hanno imparato dai loro errori. Spero proprio che abbiano trovato la loro felicità.》Detto questo Chirone se ne andò dentro la Casa Grande concludendo il suo romantico discorso con un "che ne dice di una partita a pinnacolo Signor D?"
Il dio acconsentì guardando da lontano il gruppo di ragazzi che stava proteggendo.
《Lo spero anche io. Spero che abbiano trovato la felicità e auguro loro di mantenerla. Buona fortuna, Percy Jackson.》

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