Michael

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E tu,
Tenero ragazzo dal cuore d'oro.
Guardali,
Sanno solo giudicarti.
Tu,
Che soffri tanto,
Non riesci a trovare una via d'uscita.
Non parli con gli altri,
Vero?
Hai paura.
Paura di cosa?
Tu questo non lo sai.
Hai solo paura,
Paura che che quegli insulti,
Possano diventare un'ossessione.
Hai paura,
Paura di loro.
Guardali Michael,
A loro non gl'importa,
Che tu possa soffrire.
Quanti insulti,
Fanno male.
E con gli insulti si sa,
Ci si confonde.
E con il tempo,
Arriva anche la voglia di morire.
Tu,
Tenero.
Dolce.
Fragile.
Sensibile.
Piccolo.
Tu,
Volevi morire.
Perché in fondo si sa,
Le parole fanno male.
E tu,
Tu hai deciso di credere a loro.
E così,
Ora ti trovi qui.
Sui binari di un treno che sai,
Non arriverà mai.
Un paese sperduto,
Dimenticato.
Un'isola?
Una città?
Non si sa.
Rimane il fatto che,
Qui non c'é nessuno.
Eppure non sei morto,
Sei vivo.
Ti guardi attorno,
Vedi stazioni vuote in lontananza.
I binari su dove sei ora,
Sono stati dimenticati,
Dallo stesso treno.
Vedi delle ragazze in lontananza,
Stanno ridendo.
Ma non ti guardano,
Non ti hanno visto.
Sei invisibile,
Ma prima o poi ti vedranno.
Perché non sei morto,
Ma lo vorresti tanto.
Cosa ti fa fermare?
I tuoi genitori.
Soffrirebbero,
Non è così?
Sono così impegnati,
Che non hanno tempo per te.
Anche loro,
Come gli altri.
E tu,
Piccolo Michael,
Non puoi fare niente.
Aspetta,
Ti vedranno anche loro.
Sei invisibile per gli altri,
Perché loro,
Non ti pensano.
E allora,
Perché non farla finita?
In fondo non vuoi morire,
Vuoi solo smettere di soffrire.
E quando vorresti,
Qualcosa di bello in te,
Non è come ti aspettavi.
Perché tu,
Sembri non avere qualità.
Le loro chiacchere,
Ti hanno riempito la testa.
E ora,
Tentando di scacciarle,
Per te sta diventando un supplizio.
Vero,Michael?
Loro continuano,
E tu non ce la fai più.
Ti dicono,
Chiedi aiuto!
Ma tu,
Non li ascolti.
Perché sai,
Che se tu chiedessi aiuto,
Loro ti picchierebbero.
E allora ti trattieni,
Dal chiedere aiuto.
Perché sai,
Che anche se lo facessi,
Non risolveresti nulla.
Perché ognuno,Michael,
Ha la sua vita.
E tu,
Non puoi farci niente.
Guardale,quelle ragazze.
Come sono belle,
Non è vero?
Eppure tu no,
Tu non ti avvicini.
Perché hai paura,
Che possano farti del male.
Le lasci ridere,
Tanto lo sai,
Non stanno ridendo di te.
Ma se tu ti avvicineresti,
Riderebbero di te.
Perché tu,
Pensi di essere un mostro.
Ma,vedi Michael,
Prima o poi ti vedranno.
E allora non avrai molte scelte,
Se non la morte.

Spazio Autrice: Spero che la poesia vi sia piaciuta. Alla prossima,bye,
L'autrice.

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