Eravamo pronte, nel tunnel per entrare a San Siro, con la nostra maglietta bianca con due strisce diagonali nero azzurre, io con il numero 4 e la fascia di capitano per la prima volta, dietro di me tutte le mie compagne parlavano. Dopo un po affianco arrivarono dei giocatori decisamente più famosi di noi
Mauro: Piacere, ho sentito molto parlare di voi. Spero che questa partita sia uno spettacolo per gli spettatori
Io: Io e le ragazze daremo il meglio, d'altronde la beneficenza è sempre beneficenza
Sorridemmo, entrammo in campo e facemmo il saluto. La partita iniziò tranquillamente, più possesso palla che altro, io ero in difesa e dovevo marcare Mauro Icardi, ad un certo punto Mauro fece un tiro e io lo parai di testa, il pallone mi cadde tra i piedi e nonostante il dolore andai in contropiede in avanti crossai la palla e segnammo un gol fantastico, esultai abbracciando la mia compagna e tornai verso di me, Antonio Candreva si avvicinò a me preoccupato
Antonio: Ti sta sanguinando il naso, fermati un attimo che ti medichi e poi riprendiamo
Io: Lo facciamo dopo, è una partita di beneficenza, lo show deve proseguire
Antonio: Va bene
Mi tolsi il sangue dal naso e continuai a giocare, alla fine della partita ero pallida, camminai verso la mia panchina e mi sedetti
Antonio: Datele un po di zucchero e fatela coprire
Io: Gr-grazie Antonio
Antonio: Assomigli molto a mia sorella, mi fa piacere aiutare una giovane campionessa come te
Sorrisi, dopo aver mangiato lo zucchero iniziai a riprendere colorito
Mauro: Madonna Antò le ragazze sono parecchio forti
Io: Che ti aspettavi Maurito, abbiamo una maglia da onorare
Ridacchiai s poi gli sorrisi, mi alzai e andai negli spogliatoi, mi lavai e poi andai dagli altri fuori
Sara: Capitano bella partita oggi, non li abbiamo battuti ma abbiamo imparato tanto
Irene: Però credo che dovresti andare a farti controllare dal fisioterapista, hai preso una bella botta
Io: Ragazze, sto bene. Mi sono fatta controllare prima, vado a vedere che combinano i ragazzi
Andai nel campo e trovai Gabigol che giocava da solo mentre da lontano Icardi lo osservava con un sorrisetto sul volto, mi avvicinai all'argentino sorridendo
Io: Mauro, stai spiando Gabi?
Mauro: Mi dispiace che lui non possa giocare con me, abbiamo legato tanto sai? Ha tanta voglia di onorare la maglietta.
Io: Vado un po a parlare con lui e vedo cosa combino
Mauro mi sussurrò una frase all'orecchio che mi fece sorridere "Ci vediamo domani all'allenamento, porta qualche tua amica", dopo averlo ringraziato andai da Gabi e gli misi semplicemente la mano sulla spalla, lui si girò velocemente e mi sorrise
Io: Ciao Gabi, ti ho visto tutto solo. Posso giocare con te?
Gabi: Ma certo, mi fa piacere giocare con una ragazza come te
//Angolo Autrice
Questa è la mia prima Fan Fiction su alcuni dei miei calciatori preferiti, alcune parti di questa storia saranno narrate e altre saranno in stile instagram. Spero che vi possa piacere, fatemi sapere cosa ne pensate qua sotto
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La giovane calciatrice //Gabigol
Teen FictionUna giovane calciatrice incontra i propri idoli durante una partita di beneficenza E se dopo questa partita nascessero grandi amori e forti amicizie