L'amore oscuro.

Scelte importanti da prendere.

Malia trovò la forza di svincolarsi da Theo, lo spinse all'indietro e senza nemmeno guardarlo negli occhi scappò via, allontanandosi il più possibile, non sapeva nemmeno dove stesse andando ma non le importava, l'importante era solamente scappare da lui. Theo non tentò di fermarla e la guardò allontanarsi.
Mentre correva si scontrò contro qualcuno. Alzò gli occhi e vide Lydia che preoccupata esclamò "Ehi Malia stai bene?" Notando che gli occhi dell'amica erano lucidi, Lydia le mise una mano intorno alle spalle e in quel momento Malia si sentì come crollare e senza nemmeno pensarci un'attimo, l'abbracciò. Lydia sussultò ma ricambiò l'abbraccio immediatamente, avvertiva che era successo qualcosa, vedendo quanto fosse sconvolta e aggiunse sussurando "tranquilla." Malia si sentì confortata poi però si allontanò da Lydia dicendo "Grazie Lydia, ora devo andare." Lydia spalancò gli occhi e la trattenne chiedendo "ma che succede?" Malia rispose brevemente "adesso non è il momento." Poi si voltò e notando che le lezioni erano finite, si incamminò velocemente a casa. Lydia la lasciò andare. Era preoccupata, ma pensò che se ora non era pronta a parlare era meglio non forzarla....Di qualsiasi cosa si trattasse. Era decisa ad aspettare che si confidasse appena ne avesse voluto voglia e a non farne parola con nessun'altro. Ne con Scott ne tanto meno Stiles.
Intanto Malia arrivò a casa, salì in camera sua, chiuse la porta e si lasciò cadere contro di essa, ritrovandosi a terra. Sentì una stretta allo stomaco e si accorse che i suoi occhi lacrimavano, si asciugò le lacrime ma continuavano a scendere, il suo respiro si fece più forte quasi come un'affanno. Per quanto tentasse, non riusciva a controllarsi e ormai esausta si abbandonò a quell'orribile e inspiegabile sensazione di debolezza, e si sfogò piangendo. Dopo un pò si rialzò in piedi ma si gettò sul letto, stendendosi sulla pancia e abbracciando il cuscino. Fece un respiro profondo per calmarsi, aveva ancora gli occhi umidi, non riusciva a capire il motivo di quella reazione...Poi cominciò a riflettere. Stava mentendo a se stessa. Lei sapeva bene perchè, ma non riusciva a dirlo, solo il pensiero la faceva sprofondare in quel baratro di disperazione e disgusto per se stessa. Come poteva provare una forte attrazione per Theo?! Il ragazzo che l'aveva tradita, sparandole, colui che aveva intenzione di uccidere Scott e consegnare i suoi occhi al nemico, in cambio del potere, lo stesso ragazzo che aveva schiaffeggiato Lydia facendole perdere i sensi...Lui era chiaramente nemico del Branco e le cose non erano migliorate anzi, erano del tutto peggiorate, dopo la scazzottata con Stiles. Malia si sentì scoppiare la testa. Si sentiva una traditrice. "Ho passato tanto tempo a criticare Stiles per il doppio gioco e  ora cosa faccio? Lo stesso...No!" Pensò, poi si costrinse a smettere di pensare e si addormentò.

Intanto Lydia era a casa, aveva appena finito di fare i compiti e si stava preparando per uscire di nuovo con Parrish. Se la prima volta era stata una semplice pizza, stavolta invece era una vera e propria cena quindi Lydia voleva essere al massimo. Si mise un vestito corto nero attillato, décolleté con tacco alto neri, labbra rosse e mascara sugli occhi. Si guardò nello specchio, spostandosi i capelli e disse "stavolta lo lascerò senza parole." Sentì bussare, aprì la porta e vide Parrish. Era vestito piuttosto elegante, un completo grigio perla con cravatta nera, camicia bianca e scarpe nere. "Per la più bella" Disse, porgendole un fascio di rose rosse. Lydia sorrise e disse "Oh che romantico, grazie." Parrish sorrise e chiese "vogliamo andare?" Lydia prese la sua borsetta rosa della Gucci e rispose di si. Parrish le aprì la portiera della macchina, lei salì e poi si misero in viaggio verso il ristorante. Arrivati si sedettero al tavolo e mentre aspettavano il cameriere, Parrish notò che Lydia era un po assente e chiese preoccupato "c'è qualcosa che non va? Non ti piace qui?" Lydia sorrise e rispose "no no, Jordan è perfetto. È un posto meraviglioso e di lusso e voglio davvero che sia la serata perfetta..." "Ma?" Chiese Parrish gentilmente, Lydia rispose "lascia perdere, questa serata è solo per noi due." Parrish si avvicinò a lei prendendole la mano dall'altro lato del tavolo e sussurrò "Lydia ciò che preoccupa te, preoccupa anche me." Lydia lo guardò negli occhi, sorrise e poi confessò "si tratta di Malia...Oggi, a scuola era molto strana ma non ha voluto dirmi perchè, è scappata via e io....Io voglio essere una buona amica per lei." Parrish la rassicurò rispondendo teneramente "tu lo sei e sono certo che Malia lo sa e ti vuole bene, ma a volte alcune cose sono difficili da confidare, anche tra amici. Dalle tempo. Di qualsiasi cosa si tratti, prima o poi te ne parlerà." Lydia si convinse, gli strinse la mano e disse "grazie Jordan, sai sempre come risollevarmi il morale." Dopo un po arrivò il cameriere e ordinarono. Passarono il tempo a raccontarsi un po delle loro vite, mentre mangiavano e poi alla fine della serata, Parrish la riaccompagnò a casa. Erano in piedi l'uno di fronte all'altra, in silenzio poi si avvicinarono e si baciarono appassionatamente. Lydia sussurrò abbracciandolo, "vuoi venire da me?" Parrish rispose "non dovrei.." Lydia sorridendo cominciò a prenderlo in giro sussurando "Ah Jordan Parrish! Il classico bravo ragazzo." "Ah ah divertente" rispose lui, con tono scherzoso. Lydia disse "non stiamo correndo troppo Jordan, è tanto che ci frequentiamo, vieni." E lo tirò a sè verso la porta poi l'aprì e i due entrarono nell'appartamento. Mentre si baciavano, cominciarono a spogliarsi. Parrish si tolse la giacca, Lydia gli sbottonò la camicia e i pantaloni, poi lo tirò portandolo verso il corridoio, accanto c'era la porta del bagno,"cosa fai?" Chiese lui incredulo, Lydia aprì la porta e sorridendo disse "qui, nella doccia" Parrish ridendo, mise le mani intorno ai suoi fianchi, Lydia gli saltò in braccio, entrarono nella doccia, lui l'appoggiò contro il muro e cominciò a baciarle il collo. Lydia aprì la doccia, facendo scendere l'acqua. Parrish le tolse il vestito, ormai fradicio e Lydia lo strinse forte a se, gemendo. Passarono una lunga notte insieme.