l'appuntamento

Oggi sono impaziente.
È molto presto e la sveglia ha iniziato a suonare, ma la mia mente è già attiva pochi secondi dopo il trillo che solitamente giudico infausto.
Sono preda di quello stato d'animo eccitato e febbricitante, che ti porta a svegliarti all'istante senza ragionare sul motivo della tua agitazione.
Anche se la precisa ragione non è ancora visibile attraverso i miasmi della sonnolenza, tu sai che c'è, ed è così che piano piano mi rendo conto che il giorno è arrivato.
Oggi è il giorno del mio secondo appuntamento con la ragazza che amo.
Non vedo l'ora di vederla ed è da giorni che è un pensiero fisso per me.
Mi vesto energicamente e mangio qualcosa, ma non mi concentro sul gusto di ciò che metto in bocca perchè sono concentrato su di lei.
Continuo a pensarla per tutta la giornata, e le mie azioni sono frutto di un'inerzia dettata dalla routine, anche quando sono fuori casa.
Trascorro l'intera giornata solo per arrivare a quel momento che attendo con così tanto desiderio.
Ora si sta facendo sera e mi sembra che il tempo sia volato.
Vado in bagno e mi preparo.
Mi cambio, e mi metto i vestiti che ho tenuto in serbo per questa occasione.
Esco di casa e mi dirigo verso il ponte: ci siamo dati appuntamento lì.
Quando arrivo il luogo è deserto, ma so che la vedrò a breve.
Mi avvicinai al parapetto, nella zona centrale del ponte.
La vista è mozzafiato: il sole che tramonta lambisce l'acqua sottostante incendiando l'intero fiume di infinite fiamme scintillanti.
Mi sembra di sentire il calore del loro ardere, ma per fortuna sono molto molto più in basso.
Mi siedo sul parapetto, ma poi per la felicità mi ci alzo in piedi perchè so che mancano pochissimi minuti all'ora dell'appuntamento che ci siamo dati 3 giorni fa, l'ultimo giorno i cui l'ho vista.
Quella sera, dopo esserci salutati, lei salì in macchina per tornare a casa ma ebbe un incidente.
I soccorsi arrivarono, ma lei morì durante il tragitto in ospedale.
Ora il momento è arrivato e mi sembra già di sentirla.
Apro le braccia ed inizio a camminare in avanti, verso di lei, anzi, a volare.