Arriviamo al pub e c'è, come sempre, una grande confusione.
Non mi sono mai piaciuti i luoghi chiusi e affollati, ma per questa volta dovrò accontentarmi per far passare una bella serata ai ragazzi e a mia cugina.
Mi dirigo verso il bancone delle bibite e inizio ad ordinarne una.
"Un mojito grazie" dico già stanca
"Anche per me lo stesso"
Mi giro e vedo Benjamin appoggiato al bancone vicino a me.
Lo fisso interrottamente negli occhi. Certo che non è male come tipo. Siamo migliori amici ma non ho mai notato così bene i suoi occhi celesti, o forse saranno verdi? Ora capisco perché nessuno riesce a decifrare il suo colore di occhi... Maggie ritorna alla realtà dai.
"Mi stavi ascoltando?" dice Ben accarezzandomi la spalla con dolcezza.
Questo ragazzo sta diventando più gentile del solito...siamo sicuri che sia Benjamin?
"No scusami... stavo pensando ad altro" dico io arrossendo. Ma perché faccio sempre figure di merda.
"Stavi pensando a me" dice ridendo
"Ma siamo appena arrivati e già sei ubriaco?" dico con tono nervoso
"Scusami ma hai sempre da ridire?"
"E te hai sempre da metterti in mezzo ai fatti che non ti appartengono?"
"Ciao Amore mio" mi giro e vedo quella... Bella. Mi sale la nausea a pronunciare il suo nome figuriamoci a vederla dal vivo.
I due si baciano come se non ci fosse un domani. Ma che schifo...
"Ehm" dico tossendo
"Ah giusto. Lei è Bella una mia cara amica" dice Ben sistemandosi il ciuffo
"Piacere Maggie. Ma da quando i cari amici si limonano in questo modo?" dico disgustata
"Io e Ben lo facciamo sempre. Ci stiamo sentendo quindi è come se stessimo insieme... credo sia normale no?" dice lei con aria da snob.
Sono passati 5 minuti e già non la reggo più. Vorrei solo alzarmi e scaraventarle qualcosa in faccia.
"Noi andiamo, divertiti sta sera cara" dice lei voltandosi e tirando Ben con se.
Gli occhi di Ben erano ancora fissi sui miei. Io guardavo lui e lui guardava me. In quel momento mi salì la pelle d'oca e una strana sensazione inondò il mio corpo.
Credo di non aver mai provato una cosa del genere se non con lui.
Mi alzo dalla sedia e mi dirigo a delle poltroncine vicino alla piccola pista da ballo che c'è in questo locale.
"Maggie? Ma che ci fai qui?"
Mi giro e vedo Riki seduto alla poltroncina accanto alla mia. Oggi è più carino del solito devo dire haha.
"Ei Riki. Sono venuta qui perché è venuta a trovarmi mia cugina e per passare una serata diversa abbiamo pensato ad un pub. Tu come mai qui?" domando curiosa
"Sono venuto con dei miei amici visto che non avevo programmi per oggi"
"Scusami se ti ho dato buca, ma come ti ho detto è arrivata mia cugina e non la vedo mai perché studia all'estero e ho pensato di stare con lei questa sera"
"E lei dov'è? Dovresti farmela conoscere" dice ridendo
"Starà sicuramente ballando con Federico. Quei due non me la raccontano bene"
Entrambi scoppiamo in una risata. Riki è sempre stato un ragazzo simpatico e capace di far ridere chiunque. Ogni volta che c'è un litigio o sei giù di morale lui riesce a spezzare il ghiaccio.
"Andiamo a cercarli?" dice lui prendendomi per mano.
Annuisco e ci alziamo dalla poltroncina.
"Maggie tesoro" dice mia cugina felicissima della serata
"Jade lui è Riccardo, il mio migliore amico" dico sorridendo
"Piacere Jade" dice guardando le nostre mani unite per poi guardarmi negli occhi e sorridere
"Ciao Maggie, ciao Riki" dice Federico avvicinandosi con le bibite per lui e Jade.
"Ma voi due state insieme" domanda Jade curiosa
"No no siamo solo migliori amici" dico io velocemente
"Ah perché vedendo le mai..." dice Jade ridendo
Stacco velocemente la mia mano da quella di Riki e incontro lo sguardo di Benjamin in mezzo alla pista.
È attaccato a Bella ma mi guarda. In questo momento non faccio altro che bruciare di rabbia anche se vorrei scoppiare a piangere. La odio nel vero senso della parola.
"Scusatemi un attimo" dico con il nodo alla gola e inizio a correre dirigendomi ai bagni. Le lacrime iniziano ad inondare il mio viso insieme a tutto il trucco. Per una volta che mi trucco tutto deve rovinarsi per una stronza.
"Credo di essermi innamorata di Benjamin" penso mettendomi le mani tra i capelli e sedendomi per terra.