In cerca della felicità.

LLa vita è bella.
La vita è ingiusta con molti.
La vita è giusta con pochi.
La vita è una ruota.
La vita è una.
La vita è spensieratezza e dolore.
La vita è emozione.
Bisogna cogliere le possibilità che ci offre.Imparare a vivere e non a sopravvivere.In cerca della felicità.
Una ragazza dolce,sensibile,felice..
Era nicole. Nicole era vista da tutti cosí. Felice. Si felicee. Beh.. era molto brava a non far capire le sue emozioni.
Lei viveva un conflitto da molto tempo,cercare la felicità o rimanere in un conflitto per sempre.
Lei non poteva essere felice,iniziando dalla famiglia. Il suo problema,suo padre Tom.
Tom era un uomo molto violento,molto antipatico,molto impaziente. Tom ha vissuto una vita particolare,che lo portava ad essere molto ostile. Urlava tutto il giorno e bestemmiava..poichè era rimasto senza lavoro. Era un inferno vivere con un padre cosí,la chiamava con mille titoli,teneva sempre qualcosa da dire,teneva sempre un problema,urlava alla moglie Elena tutto il giorno.
Nicole aggiunse:
''Eh bene si,da come mi svegliavo era un inferno..vivere con una persona cosí,ma la cosa peggiore era..che nessuno sapeva del suo carattere..Era una cosa infernale avere qualcuno che inizia a bestemmiare da come ti svegli e a fumarti in faccia,beh robe da pazzi!..' Aggiunse..
''Non avrei mai pensato di avere un padre cosí,una persona davvero odiosa..è brutto da dire,ma come dice un proverbio solo chi vede sa..beh io vedevo questo in lui,una persona vuota..forse la troppa sofferenza per aver subito un abbandono ma..troppo arrogante come padre.
Totalmente diversa è mia madre Elena era una persona straordinaria,piena d'amore..una persona divertente,ma molto dolce...a differenza sua.
Io la amo.
Bene,oltre a tutto ció mio padre mi ha portato una grande sofferenza dentro,pensate a una bambina di solo 3/4 anni che vede atti di violenza su sua madre.Ha segnato in me una grande sofferenza.
Una sofferenza interiore,molto forte,molto pesante per me. Era pazzo.''
Dopo tutta questa sofferenza,che in 17 anni Nicole si portó dentro..entró in un grande tunnel,dove della felicità non c'é ombra.
Avere dei disturbi alimentari,non fu una cosa cosí da niente. Odiare la propria immagine che riflette allo speccphio. Non fu una cosa da nulla.
Nascondere cibi,vedersi totalmente enorme. Digiunare 3 giorni di fila. Cibarsi solo d'insalata. Sono cose che purtroppo portano gravi conseguenze fisiche e psicologiche ad un adolescente. Uscire da questo tunnel oscuro,con una forte sofferenza che si porta al cuore,era quasi impossibile.
Passó la sua lunga estate a mangiare pochissimo,e a camminare almeno 10km al giorno. Era passata da 57 chili a 46 chili. Ben 11 chili.
Nicole si ripeteva sempre:
'Ero enorme,e continuo ad esserlo.
Voglio essere di meno. Sono solo grassa. Grasso su tutto il mio corpo.''
Era magra,magra da morire. Non poteva una malattia portarle via la felicità che tanto cercava. Era una bellissima ragazza,sembrava forte. Sembrava felice. Nessuno poteva mai pensare ad una cosa simile.
Piú non mangiava,più non voleva mangiare. Piú digiunava e piú si sentiva un dolore dentro. Un dolore che cresceva..sempre di piú. Purtroppo nessuno la capiva,avere un disturbo di questo genere ..è difficile da capire,per chi non l'ha vissuto.
Viveva in un mondo suo,concentrato sul cibo,sulle calorie,sullo sport. Odiava i dolci. I dolci che tanto amava. Le pizze della nonna ,le buttava. Quelle pizze fatte con cosí tanto amore,quelle pizze che aveva sempre mangiato. Tutto finí. L'amore per il cibo. Finí. Il cibo era un suo nemico. Lei voleva solo la magrezza. Lei non voleva quello che tutti vedevano. Lei vedeva una Nicole grassa,brutta,enorme. Lei era magra,o meglio troppo magra,uno scheletro che si reggeva in piedi.
Era diventata debole,non si reggeva in piedi alle 18.30 di sera andava già a dormire,non aveva piú la forza di vivere
2 Capitolo

Era