1.11 *Fine*

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"Sono già due anni che è morto Stefano." Mi mordo il labbro subito dopo aver pronunciato la frase.
"Sono successe così tante cose nel frattempo." Aggiunge Sascha avvicinandosi a me.
Devo ammettere che Stefano mi manca terribilmente, ma non lo mostro mai a nessuno, specialmente al mio fidanzato Sa.
Già, è il mio ragazzo. Non penso lo avrei mai immaginato, però è successo. Mi piace molto, però, non amerò nessuno come ho amato Stefano, rimarrà sempre parte del mio cuore. Dopo quello che è successo, nel lontano 12 Giugno 2016, ero davvero distrutta.
Ma Sascha mi fu molto vicino, dirgli grazie è poco. Mh.
"Mi manca Ste." Ammetto guardando il pavimento.
"Anche a me." Si aggiunge Salvatore.
Sbuffo. Sento che qualcuno mi sta osservando, mi giro.
"So a cosa stai pensando Sa." Gli sorrido.
"Ah sì?" Chiede con un tono divertito. Mh?
"Ehm... Sì." Alzo gli occhi al cielo.
"O no aspetta. Era un doppio senso vero?" Chiedo dopo qualche secondo. Ride. Che idiota.
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"Sei un cretino!" Sgrido Sascha.
"Cosa avrei fatto adesso?" Alza gli occhi al cielo.
"Non senti per caso tuo figlio piangere. Magari hai urlato troppo no?"
Mi sorride e mi bacia.
"Non deve essere la soluzione a tutti i tuoi problemi." Lo avviso.
Vado a prendere Stefano.
"Eh buongiorno." Sorrido al bimbo, ha tre anni ormai. È già così grande...
"Vai da papà Sascha." Corre verso il soggiorno.
Litigo un po' spesso con il moro di là, ma se la cava sempre. Forse lo amo per questo. Mi fa ancora strano 'papà Sascha'. Cioè, wow.
Mi piace la mia famiglia, sì, mi piace molto.
Però, ragazzo dell'autobus, non ti dimenticherò mai per nessuno motivo.

Fine.

Scende la lacrimuccia, lol.
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Thanks, e ciao.

School Bus//Stefano LepriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora