Erano le dieci di mattina quando l'automobile nera, firmata Ford, aveva appena oltrepassato l'alto cancello di ferro battuto della villa e si stava dirigendo lungo lo stradone, che portava all'ingresso principale, costeggiato da alberi dalla folta chioma geometrica e da aiuole curate e variopinte.
Lo chauffeur aveva parcheggiato l'auto davanti un piccolo piazzale di pietra bianca levigata, dove successivamente aveva lasciato gli ultimi bagagli.
Mentre il signor Harrison e David scendevano dal veicolo, sulla soglia della maestosa porta di mogano era comparsa una figura ambigua, Margaret Jones in Harrison.
Margaret era una donna sulla settantina, arzilla per la sua età.
Teneva al suo aspetto fisico e ciò che le persone pensavano di lei, infatti era una delle nobildonne più importanti di Londra.Quel giorno indossava un abito color borgogna che le fasciava perfettamente il corpo robusto lasciando scoperte delle scarpette lucide leggermente alte, i capelli corvini erano raccolti in uno chignon curato, le sue mani erano adornate con svariati anelli preziosi, in tono con gli orecchini e alla collana di madreperle e i lineamenti del viso già marcati erano accentuati da un rossetto rosso e dalle gote ravvivate da un po' di cipria rosea.
Il suo aspetto curato e il suo portamento fiero e deciso davano l'impressione di una donna ricca sì, ma anche austera e malevola, anche se in realtà era una donna amorevole e gentile.Quando era giovane era molto famosa, tutti la conoscevano, aveva pure preso parte a sette tournée tra America ed Europa con la sua compagnia di ballo, con la quale recitava musical a suon di swing e twist.
Dopo aver conosciuto Walter Harrison, del quale si era follemente innamorata, aveva lasciato le scene per dedicarsi totalmente al marito, diventato poi famoso politico a Londra.
Ebbero pure tre figli, John Micheal e Lucy, ma quest'ultimi due morirono ancora quand'erano giovanissimi a causa di una sparatoria in cui venne coinvolto il padre.
Successivamente anche il padre morì, facendo prima promettere all'unico figlio sopravvissuto di seguire le sue orme.La donna si era affrettata a raggiungere il figlio e il nipote facendo tintennare i tacchetti rumorosi e arrivata al loro cospetto li abbracciò in modo del tutto informale.
'Madre quanto mi siete mancata,
fra qualche ora arriverà il resto della mia famiglia...'
aveva detto John ricambiando l'abbraccio.'Tu devi essere David, venite ho fatto preparare le camere per voi '
aveva annunciato Margaret e dopo aver dato le disposizioni ai camerieri, David fu portato nella sua stanza.Una volta andato, la donna chiese al figlio con aria insicura
'non hai detto nulla riguardo la casa e il cimitero, vero John?''Certo che no madre'
rispose il figlio, come se fosse la cosa più ovvia del mondo.Durante il lungo tragitto estenuante delle signore, Isabella cullava tra le braccia Harley, Annemarie e Tesie si erano addormentate, Elizabeth leggeva uno di quei romanzetti romantici di scarsa qualità e Alison, fuori da sguardi indiscreti, pensava alla sua vecchia casa e guardava malinconica i paesaggi fuori dal finestrino, addormentandosi poi anche lei per la stanchezza.
D'improvviso le signore si svegliarono per via di una brusca frenata e si resero conto di essere appena arrivati davanti alla loro nuova casa, Souls' field, che tradotto sarebbe 'il campo delle anime'.
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Madhouse
Mystery / Thriller1921 Finita la guerra, la famiglia Harrison si trasferisce a in Inghilterra. La loro nuova casa, appartenente alla nonna, era stata costruita antistante il cimitero dei soldati poco valorosi e dei cittadini morti. Alison, una delle figlie, ne riman...