Gli specchi.

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Entri in quelle quattro mura, le uniche quattro mura dove ti senti unica è imbattibile. Quelle quattro mura dove hai sofferto, dove hai riso, dove hai pianto. Quel parquet, quel pavimento così scivoloso, con il suo odore, con la pece. Il rumore delle punte che sbattono sul pavimento. Gli specchi, dove ti guardi e guardi te stessa, quegli specchi sono in grado di leggerti dentro, di farti vedere come sei veramente. Ti migliorano. Quegli specchi sono in grado di farti sentire onnipotente ma anche piccolina piccolina. Quegli specchi ti fanno notare ogni più piccolo errore e ti aiutano a migliorarti, pian pianino grazie a quegli specchi migliori i tuoi passi ma anche te stessa. Gli specchi stanno lì a guardarti, riflettono quella che sei, senza giudicarti, ti aiutano ad essere migliore. La sbarra, le mani su di essa, il sudore, i pliè, gli esercizi ripetuti a sfinimento. Ma non ti stancherai mai, mai di quei esercizi. Alla fine della lezione, ti senti sollevata, ogni tuo problema è rimasto in quella stanza. Te ne torni a casa tua con una malinconia addosso, saresti voluta rimanere ancora un po' a migliorare ogni esercizio. Il saggio, quel momento pieno di emozioni. Quel momento in qui mostri tutto quello che hai imparato, tutto quello che sei. I sorrisi, le luci, il palco. Le quinte, gli applausi, i pianti isterici, le urla, il nervoso. I sipari che si chiudono, rimangono ancora in sottofondo il suono delle punte che battono sul palco. Il collant che si rompe sempre, sempre. Il body, il tutù. Lo chignon. Le forcine. La retina, gli abbracci, le foto e i video. Vorresti che il giorno dello spettacolo si ripetesse sempre, perennemente vorresti stare su quel palco. Ad esibirti. Per la danza cambi dieta, cambi modi di fare. Pensi solo a Lei, come se Lei fosse l'unica cosa esistente sulla terra. Per Lei rinunci alle uscite con gli amici, rinunci alle serate, rinunci a certi cibi per arrivare ad un peso adeguato. La spaccata, non sono mai riuscita a farla eppure non mi arrendo, continuo a provare e riprovare. La quinta posizione, la mia preferita, così elegante, così unica. Sin da piccola sei stata abituata a quelle quattro mura a quel mondo. La danza è un arte, le persone ballano sin da tempi antichi. E allora si, ti rendi conto che senza non vivresti. Finite le lezioni torni a casa e ti alleni, tutti i giorni anche per un pochino ti alleni. Questa è per me la danza classica, il mio amore più grande.

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