#2

38 8 3
                                    

Un ora dopo la polizia era già sulla scena del delitto; Insieme a loro arrivo' una giovane ragazza, appena assunta. Aveva i capelli rossi tagliati a caschetto, le lentiggini e gli occhi grigi. Era spesso di buon umore,ma sapeva diventare seria nel giusto momento.

Si era distinta dagli altri ispettori per la sua prontezza e dinamicità, il suo nome era Jane Cooper.

Dopo una ricerca nelle tasche del defunto, scoprirono, grazie alla carta d'identità, che si chiamava George Russel, il famoso scrittore che spesso scriveva gialli e romanzi di avventura, risedeva a Ottery St Mary. L'autopsia confermo' che il decesso era avvenuto a causa di un pugnalmento alle costole, tra le 01:00 e le 02:00.

Vennero quindi avvisati i suoi genitori, i suoi fratelli Nicolas e David, e la sufidanzata, Mary.

Ognuno di questi fu interrogato e queste sono le loro deposizioni: i genitori avevano un alibi, e nessun movente: erano stati in un ristorante per tutta la serata insieme a David ed altri amici.

Nicolas era rimasto a casa da solo. Alle 22:00 era andato al pub dove era rimasto fino alla chiusura, cioè alle 03:00. La' c'erano almeno una dozzina di persone che potevano testimoniare la sua presenza.

David, come prima i suoi genitori avevano accennato, era rimasto insieme a loro fino alle24:00.

Mary, la fidanzata, aveva un alibi poco resistente: diceva di essere stata insieme con degli amici nel parco. Quando Jane le chiese quali amici, lei subito arrossi' e disse che non si ricordava.

Aveva anche il movente perfetto: il promesso sposo aveva fatto un'assicurazione sulla vita.

Per maggiori informazioni, interrogarono il proprietario della casa. Lui disse che l'unico modo per accedere alla casa era 1) chiedere le chiavi all'agenzia 2) prendere la chiavi da sotto il tappetino. Quest'ultima sembrava la più probabile. Infine Jane interrogo' i nuovi inquilini dell'abitazione:

"Lei, signor Edmund, dov'era ieri sera?"

"A casa mia, l'ho può confermare mia moglie,"

"E i suoi movimenti di stamattina?"

"Dopo colazione ho portato mia moglie all'ospedale per salutare una sua amica che e' stata appena ricoverata"

"E lei e' entrato con sua moglie?"

"No, sono rimasto con la macchina  nel parcheggio"

"E dopo?"

"Quando mia moglie e' salita in macchina l'ho portata a casa. Mentre stavo scaricando le cose dalla macchina, mia moglie e' andata su e ha trovato il corpo"

"Conosceva il defunto, Georg Russel?"

"No, non lo mai incontrato in vita mia e mia moglie può dire lo stesso!"

                                                 * * *

APPESO DAL COLLETTODove le storie prendono vita. Scoprilo ora