L'anima di un sogno

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Sono qui seduta.
Respiro a pieni polmoni e mi lascio bagnare dall'acqua che le onde infrangendosi sugli scogli, mi gettano sul viso.
Il mio sguardo si perde fra il blu limpido di quel mare e quel tenero ricordo che ho di noi impresso nella mia mente: sdraiati su quella tovaglia rossa, abbracciati, innamorati, felici. Tutto intorno a me sembra che voglia parlarmi, dirmi cosa pensa di noi.
Anche la sabbia sembra che voglia dirmi qualcosa, ed é  proprio lei l'unica testimone e custode dei nostri sguardi, delle nostre promesse, dei nostri intimi baci... si lascia prendere e accarezzare dal suo mare, come vorrei essere presa e accarezzata da te in questo momento...l'accoglie con la sua riva, come io vorrei accogliere te.
Indosso la tua giacca, unica cosa che mi è rimasta di te, ti vedo, ti sento, ti respiro. Bagno le mani in quell'acqua gelida per sentirti. Toccare l'acqua é come toccare te. E i miei pensieri volano ancora in quel magnifico giorno in cui dicesti:
"Questa mattina ho chiesto a un angelo che volevo trovare un posto tranquillo, bello, con il mare pulito, bel sole, con le carezze della brezza marina, ma il tutto condividere con il mio amore.
"Bé" lui mi ha risposto, "ma tu stai cercando un pò di paradiso?" Ho abbassato la testa e gli ho detto: "perché non lo merito?" E lui emulando un sorriso mi ha risposto: "guardati intorno, sei già lí con il tuo amore. Goditi il paradiso."
Ricordi? Lo scrivesti guardando il mare, mi accorsi solo dopo del post che pubblicasti con la nostra foto, mi si illuminarono gli occhi, stavo quasi per piangere dall' emozione di quelle parole; eri mio, finalmente, dopo anni di dolore e pianti, ero riuscita a conquistare te e il tuo cuore, ma allo stesso tempo avevo paura di quel sentimento, paura che tutto potesse essere solo un sogno, che prima o poi mi fossi svegliata scoprendo che in fondo era solo frutto della mia fantasia; e invece quel giorno eri lí, con me, e io ero fra le tue braccia, forti, protettive. Ero parte di te e tu di me. Mi perdevo nell' immensità dei tuoi occhi, amavo guardare almeno ti prendevi cura anche di una semplice pianta; lo facevi con amore, con passione. Hai sempre amato il mare e il dolce suono delle sue onde! Riuscivi a vederlo anche se ti trovavi in pieno deserto, perché il mare é sempre stato parte di te, e parte del tuo paradiso. Ma all'improvviso, si alzò il vento. Forte. Freddo. Invernale. E tu non sei più con me. Mi rimane solo quel ricordo, e rivedo il tuo viso, rivedo il tuo sorriso, sento il timbro caldo della tua voce; ricordo tutto di te in quel paradiso ormai buio, illuminato solo dalla luce che emana la Luna. Scende una lacrima, poi un'altra, e un altra ancora. Anche il mare si sta arrabbiando, si arrabbia perché come me, adesso, non trova più pace, con questo vento pungente.
Da lontano vedo un'ombra, una sagoma, sembri tu. Adesso sento proprio la tua voce che mi chiama, mi dice ancora  che mi ama infinitamente, che mi ha sempre amata, e non vuole più perdermi!
Mi sforzo a guardare e... sei proprio tu. Mentre ti guardo non so spiegare ciò che provo, ma c'è qualcosa di strano, un qualcosa, un misto fra mistero - dolcezza - paura - imbarazzo...le tue braccia tese verso di me,con quei magnifici occhi che mi guardano. Mi ritrovo a correre verso di te, ti abbraccio ma sembri un'aquila, mi sfuggì, non riesco a prenderti, sento solo il vento aumentare d'intensità, cerco di buttarmi su di te e mi ritrovo al caldo, di nuovo fra le tue braccia, che mi cullano, mi circondano con il tuo amore. Sento le mie gambe tremare, il battito del mio cuore sperduto in ogni singolo angolo del mio corpo; le mie mani stanno iniziando a sudare, tremo, sento il cuore a mille, mi sento girare la testa, non sto capendo più nulla... é come se tutto intorno a me non avesse più senso; sento solo la tua anima accanto alla mia. Dei brividi gelidi mi percorrono tutto il corpo, dalla cima dei capelli fino ai piedi, sento freddo, poi caldo, poi freddo...cosa sta accadendo? I miei pensieri si fermano di colpo, ma poi riprendono a girare in un modo che non riesco più  controllare, non hanno logica, né senso compiuto. Non riesco più a controllare nessuna parte di me stessa, é come se la mia mente e il mio corpo si fossero staccati in un modo brusco. Mentre le tue labbra si avvicinano alle mie inizio a chiedermi se è giusto, se devo lasciarmi trasportare ancor da queste emozioni innescate di nuovo dentro di me, ma poi, il tuo cuore in lontananza che batte, velocemente, un suono magico, dolce, soave... un suono suono cullato da quel vento autunnale. Inizio a sentire anche il mio è insieme formiamo una melodia rassicurante mentre le nostre labbra giocano l'una sull'altra, la tua mano sfiora la mia guancia rossa, bollente, segnata da quelle lacrime ormai dissolte... alzo  la mano e ti accarezzo la schiena sentendo finalmente il calore del tuo corpo contro la mia mano. É  bello toccare il tuo volto, sentire le tue labbra, ascoltare il dolce suono della tua voce. È fantastico sentire le nostre lingue sfiorarsi gentilmente... é come se tutto in questo istante fosse dannatamente perfetto!
Apro gli occhi per immergermi di nuovo nei tuoi occhi, ma qualcosa sta cambiando, non riesco più tenerti, di nuovo! Non riesco più a sentire il tuo calore, mi sfuggi e non riesco più a riprenderti.
Dove sei? Dove sono? Cosa sta succedendo?
Mi sveglio e capisco tutto.
Attorno a me c'è solo il mio cuscino inzuppato delle mie lacrime, lacrime che continuano a scorrere sole, veloci, silenziose. Non vogliono più fermarsi, non ho il potere di fermarle. Piangere é l' unica consolazione che sono riuscita ad ottenere!
Ti ho amata e di certo ti amerò per il resto della mia vita, ma tu non sei più mio, e questa è la dura e vera realtà!!!!

FINE

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