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Hanna's Pov

"Alex, sei pronto???" urlo dalla cucina, sperando che il ragazzo in questione sia già uscito dalla doccia
"Si, dammi giusto un attimo. Mi devo solo vestire. Ho già fatto la valigia" dice entrando in cucina con un solo asciugamano intorno alla vita e uno in mano con il quale si scuote i capelli per asciugarli
"Ok, fai in fretta o perderemo l'aereo" dico andando in salotto per sistemare le ultime cose.
Abbiamo passato gli ultimi tre mesi alle Hawaii -un viaggio meraviglioso di cui non vedo l'ora di parlare a Kat e Lily appena le rivedremo-; eravamo pronti per ricominciare la scuola, quando la preside ci ha chiamato avvertendoci dell'esplosione e dicendoci di prendere il primo volo per Londra per frequentare lì l'accademia.
Sono contenta di questo viaggio; Londra mi è sempre piaciuta ed è molto che non ci vado... Approposito, mi devo ricordare di andare a trovare Allison, è passato tanto tempo dall'ultima volta che ci siamo viste...
"Ecco sono pronto" dice Alex entrando in salotto con i bagagli tra le mani "I miei genitori arriveranno tra poco... Quindi, se non vuoi sorbirti altre mille raccomandazioni, ci conviene andare"
In questi giorni abbiamo alloggiato dai genitori di Alex; e per quanto siano simpatici, le ore passate con loro a vedere foto di Alex e Lily da piccoli e le loro continue avvertenze, sono esperienze che non voglio rivivere
"Ok, possiamo andare. Credo di aver sistemato tutto..." dico dando in altra controllata veloce
"Amore non succede niente se lasci un tovagliolo fuori posto" mi sussurra Alex, lasciandomi un leggero bacio sulle labbra
"Lo so... Ma sono comunque i tuoi genitori" dico imbarazzata
"E gli hai fatto una bellissima impressione. Adesso possiamo andare?"
"Certo"

Arriviamo all'aeroporto e da lontano, vedo subito la chioma rossa di Lily e quella scura di Kat spiccare tra tante teste.
Sento che stanno parlando dei lati positivi di trasferirsi a Londra, quindi senza farmi sentire mi avvicino a loro e dico, alzando la voce "Per non parlare degli abiti londinesi"
"HANNA" sento urlare prima di essere travolta da un uragano di nome Lily
"Lily se mi abbracci così non riesco a respirare" dico staccandola
"Finalmente siete tornati" ribatte lei, per poi avvicinarsi al ragazzo dietro di me "Fratellino mi sei mancato"
"Anche tu sorellina" dice lui, ricambiando la stretta
"Allora com'erano le Hawaii?" mi chiede Kat avvicinandosi, seguita da Thomas e James
"Meravigliosa! Poi vi racconto tutto. Vi ho anche portato dei regali" dico eccitata come le bambine il loro primo giorno di scuola, oppure come quando da adolescente vedi passare il ragazzo che ti piace davanti
"Si pregano i gentili clienti di avvicinarsi in prossimità dall'aereo diretto a Londra, siamo pronti per la partenza" sentiamo una voce metallica provenire dagli altoparlanti ai lati della stanza gremita di persone
"Stiamo andando a Londra, stiamo andando a Londra" cantileno saltellando verso l'aereo
"Si Hanna, stiamo andando a Londra" sento sussurrarmi all'orecchio da Alex, mentre con un braccio mi cinge il fianco

"Beh, ragazzi che dirvi più... Godetevi il vostro anno all'accademia di magia di Londra" con queste parole ci congeda la preside di quest'istituto.
Appena arrivati all'aeroporto londinese siamo stati accolti da un uomo, che ci ha scortato in un taxi e ci ha portato subito all'accademia; a malincuore l'ho seguito, scorgendo le bellezze di questa città solo di sfuggita dal finestrino.
"Allora andiamo a vedere le camere?" domanda contenta la rossa. Fortunatamente ci hanno messo tutte in stanza insieme... ok, diciamo che non è stata fortuna al 100%; forse -e dico forse- abbiamo chiesto un favore alla nostra ex preside, d'altronde abbiamo affrontato tutte quelle cose solo perché lei ce lo aveva chiesto -o meglio l'aveva chiesto ai miei amici e io poi mi sono unita a loro, ma sono dettagli...- quindi ce lo doveva in un certo senso.
"Sisi, non vedo l'ora di arredarla" dico seguendola fino alla segreteria, dove una signorina ci indica rapidamente un foglietto con scritto il numero delle nostre camere.
555 e 556. Grande, siamo tutti vicini; nella prima alloggeremo io, Lily e Hanna, i ragazzi nell'altra
"Allora... le portate voi le valigie?" dico facendo gli occhi dolci ai ragazzi
"In realtà... " e capendo che avrei ricevuto ben presto una risposta negativa, prendo velocemente a braccetto le ragazze e vado con loro all'ascensore
"Ce la pagherete" sento urlare mentre le porte si chiudono davanti a noi
"Troppo tardi" dico alle ragazze che si uniscono alla mia risata

"Ci avete fatto fare 8 piani a piedi con 3 valige a testa. SIETE PAZZE" ci gridano contro i ragazzi, appena li vediamo salire l'ultimo scalino con al seguito i nostri bagagli
"Si, grazie mille della mano" dico riprendendomele, sorridendogli riconoscente, cercando di trattenere una risata
"Sei una strega" ribatte Alex, pensando di offendermi, forse si è scordato che lo sono per davvero
"Lo so, anche molto brava a quanto mi dicono" dico facendogli la linguaccia
"Ah ah" ride ironicamente, andando verso la sua camera
"Dai, non dirmi che sei arrabbiato" chiedo facendo una faccia triste sporgendo il labbro in fuori
"Potrei mai essere arrabbiata con te?" mi domanda lasciandomi un bacio sulla fronte
"No, sei praticamente l'unico che mi sopporta"
"Io ti amo. È diverso"
"Anche io ti amo" rispondo baciandolo


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⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 14, 2017 ⏰

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