BASTARDIDENTRO

Capitolo 2

Saluto mio madre e mio fratello,che come suo solito,cerca di farmi lo sgambetto;lo ignoro ed entro in quest'enorme edificio arancione.
Cerco la segreteria per la millesima volta,per ritirare gli orari e fermi dire in che sezione andrò per il prossimo anno.
Ma appena la intravedo vado adosso a qualcosa ,o meglio ....qualcuno.
Alzo gli occhi e incontro quelli verde smeraldo di un ragazzo alto ,con capelli neri e corti. Indossa una canotta bianca che gli mette in risalto gli addominali,e dei jeans a vita bassa.
"Scusa non ti ho visto"dico guardandolo con indifferenza.
Mi guarda e appena mi passa accanto dice "sta più attenta"e va via.
Bello si,Ma anche stronzo eh.
Bah che gente ...gli avevo pure chiesto scusa.
Cammino verso la segreteria,busso,e dopo aver sentito un "avanti"entro.
"Si accomodi,lei deve essere Jessica Milton"chiede la signora seduta dietro ad un scrivania,indicandomi una poltrona davanti ad essa;annuisco e mi siedo.
"Ecco,questo è il foglio degli orari e la sua classe è la 4E,tra cinque minuti dovrebbe arrivare Harry,per farle visitare la scuola"dice con un sorriso cortese,porgendomi il foglio.
Ringrazio e aspetto.Finché dalla porta entra colui che dovrà farmi visitare la scuola...è un ragazzo alto,occhi di un verde incantevole,ha i capelli Ricci che gli arrivano un po più sotto l'orecchio.
Indossa una camicia azzurra,jeans neri e ai piedi,porta degli orribili stivaletti marroni.
"Hey,ciao io sono Harry"mi saluta sorridendo;facendo spuntate due bellissime fossette;
"Hey,piacere Jassica"dico sringendoli la mano.
Usciamo dalla segreteria e Harry mi prende a braccetto"allora...mia cara Jessica,questa è una prigione,e come tutti sappiamo;ogni prigione ha delle celle....per esempio ..."dice trascinandomi letteralmente in un laboratorio di scienze e io rido per il suo modo di parlare"ecco,questa è la cella in cui si fanno gli esperimenti e ..bla bla bla".Scoppio a ridere per la smorfia che ha sul viso e finiamo di visitare la scuola.
"Beh,Jessica è stato un piacere sopportarti"dice sorridendo ,per poi girarsi e incamminarsi,suppongo verso la sua classe.
Busso alla porta della mia nuova classe e dopo aver sentito un "avanti"da una voce femminile,entro e mi sento tutti gli occhi addosso"Lei deve essere Jessica Milton,prego si accomodi,vada a sedersi vicino a Thalita"dice la professoressa, indicandomi gentilmente con la mano una ragazza bionda, che mi sorride alzando la mano per farmi capire che è lei la presunta Thalita.Mi incammino verso il banco e mi siedo
"Ei,io sono Thalita per gli amici Taly,piacere"dice porgendomi la mano.
"Ciao,sono Jessica, per gli amici Jessy"dico stringendole la mano sorridendo.
Passiamo l'ora a parlare e la prof ci riprende più di una volta.
"Questa vecchia megera ha un'udito anormale!"sussurra Taly "THALITA SMILT E JESSICA MILTON FUORI IMMEDIATAMENTE FUORI DA QUA"urla la vecchietta.
Ci alziamo, prendiamo la nostra roba e usciamo.
Appena fuori scoppiamo a ridere
"TE LO AVEVO DETTO IO"urla taly,mente io mi piego in due dalle risate.