canzone per il capitolo: Party in the U.S.A. by Miley Cyrus
Ormai mancano due ore all'atterraggio e sono davvero felice, non vedo l'ora di arrivare a San Francisco e sgranchirmi le gambe dopo le 12 ore di volo appena passate, un po' a guardare film e un po' a trovare una posizione comoda per addormentarmi, provando anche sdraiandomi sulle gambe di Dom, il mio ragazzo, ma arrivando alla conclusione che ero comunque scomoda.
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Dopo aver preso l'ultima valigia ci avviamo all'uscita dell'aereoporto e cerchiamo un taxi che ci porti al nostro appartamento, dovrebbe essere in centro, ma di San Francisco ricordo poco e niente, c'ero stata in vacanza con i miei genitori, avevo 9 anni e mi ricordo solo la particolarità delle strade e il Golden Gate, quindi per il primo periodo credo mi affiderò completamente al GPS. Guardo fuori dal finestrino e rimango affascinata da quella città che mi scorre vicino, pensando al mio futuro lì. Dom si accorge che sono sovrappensiero, così mi stringe a se e mi tira fuori da quello stato di trance, io mi giro e gli stampo un leggero bacio sulle labbra, lui leggermente stupito mi guarda e chiede:
''Per che cos'era?''
''Sono contenta'' rispondo con un sorriso da scema in viso
''Si, questo lo vedo haha, allora signorina Mitchell, le andrebbe di scendere dal taxi e vedere finalmente la nostra casa?''
''Certo signor Sherwood'' rispondo scuotendo leggermente la testa per quanto possiamo sembrare stupidi a volte.
Ogni tanto mi chiedo come mai abbia scelto me, insomma in me non c'è proprio niente di particolare, sono sempre indecisa sul da farsi, ho la testa piena di dubbi, ogni volta che parlo divento rossa e ho paura di dire delle cavolate, potrei andare avanti all'infinito a parlare del mio carattere di merda ma lasciamo perdere. Ho i capelli lunghi e castani con una leggera punta di biondo ala fine, sono alta e magra e ho gli occhi castani, non dico di essere brutta, ma non ho niente che non abbiano anche tutte le altre ragazze.
Lui al contrario è bellissimo ed è sempre sicuro di sè, e proprio non so come faccia. E' biondo, di media altezza e con un fisico perfetto, ma gli occhi, gli occhi sono quelli che mi hanno fatto innamorare un anno fa a Londra; sono uno marrone e l'altro azzurro e a seconda della giornata uno dei due colori prende il sopravvento sull' altro. Certe volte mi chiedo se me lo meriti davvero di avere un fidanzato così.
Quando il taxi si ferma mi rendo conto che lo sto fissando, e lui sorride, aprendo poi la portiera. Pago il tassista che prima di andare ci aiuta con i bagagli e finalmente ci troviamo davanti al palazzo.
SPAZIO AUTRICE: Ciao a tutti, questa è la mia prima storia, spero vi piaccia. Nel caso vi piacesse vi chiedo di aggiungerla alla libreria così vi arriverà la notifica per i prossimi capitoli e di mettere una stellina, e se volete commentate. Ciao e al prossimo capitolooo <3
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Innamorarsi sul Golden Gate
Teen FictionShay è una ragazza timida e introversa con già tutto programmato, compreso il suo futuro a San Francisco. Ma cosa succederebbe se incontrasse delle persone che glielo stravolgono completamente? Dovrà prendere decisioni sbagliate, innamorarsi di nuov...