3 Gennaio

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"Mamma mi puoi portare alla stazione?"

"Esci?"

"Si esco"

"Con chi?"

"Mamma lo sai con chi". Ho detto a mia Mamma di avere un fidanzato per avere una buona scusa per le mie uscite. Non potrei mai  dire a mia Mamma la verità. Non potrei dirla a nessuno credo.

E cosi prendo il treno e ascolto un po di musica. Arrivata alla stazione trovo  Alessandro che mi aspetta come al solito. Lo conosco ormai da un paio di mesi. Ha 39 anni ed è un bell' uomo . Alto , fisico slanciato, non ha la tartaruga ma  meglio cosi non mi piace. Preferisco la pancia piatta morbida da toccare. 

"Ciao Ale" appena salita in macchina vengo accolta dal suo profumo d armani al cedro. Molto maschile. Adorabile. Da Alessandro.

"Ciao piccola" e mi bacia. Adoro quando gli uomini mi chiamano "piccola".

Dutante il tragitto verso casa sua parliamo del più e del meno. Del suo lavoro e dei miei compiti per la scuola. Eh sì ho 18 anni e faccio l ultimo anno di liceo. Sono sempre stata una studentessa modello. Quest anno però i voti si sono abbassati parecchio. Sono stata più impegnata ad andare a letto con uomini conosciuto su un sito di incontri.

Arrivati da lui come al solito appoggio la giacca e la borsa sulla poltrona all' entrata e tolgo le scarpe. In casa sono abituata a camminare solo con le calze e poi è questione di un paio di minuti perché Alessandro mi salti addosso.
Ed ecco appunto che dopo essersi sistemato anche lui , Si avvicina e mi abbraccia. Ricambio l abbraccio mettendogli le braccia al collo e stando in punta di piedi per lasciargli la possibilità di baciarmi il collo.
Alessandro prontamente mi bacia il collo e l orecchio. Mi stringe a sé e comincia a baciarmi.è fin da subito un bacio pieno di passione. Sappiamo entrambi perché siamo qua. Niente giochetti. Si arriva subito al sodo.

E così comincia e far scorrere le mani sul mio corpo alzando il mio vestito e togliendomi le calze e le mutande insieme. Non perde tempo.
Così gli slaccio la camicia lasciandogli dei baci sul petto fino a quando mitrovo  costretta ad inginocchiarmi per scacciare gli ultimi bottoni. Già che ci sono gli slaccio anche la cintura e lo  massaggio sopra i boxer.
Lui mi guarda mentre mi tiene i capelli in una mano.
Quando ne ha abbastanza mi fa alzare e mi fa girare contro il frigorifero. Ho ancora il vestito addosso. Lo alza quanto basta, Mi fa allargare le gambe e mi passa un dito sulla mia intimità. Continuo ad ansimare.

"Ale Ti prego.."

Mi infila in dito per accontentarmi , Ma non mi basta  voglio di più.

"Ti voglio dentro di me"

Toglie il dito . Lo sento mentre mette il preservativo e poi si avvicina premendo il mio corpo con il suo contro il frigorifero. E poi finalmente entra dentro di me.
Si muove diverse volte fin da subito molto forte. Non posso fare a meno che ansimare e lui fa lo stesso. Adoro sentire un uomo godere.  È la cosa più eccitante che esista.

Dopo qualche spinta rallenta "con calma altrimenti il gioco finisce troppo velocemente"

Andiamo in camera e finisco di spogliarmi. mi sdraio sul letto. Si sdraia anche lui.
"Ti voglio sopra" Non ho ancora capito perché piace tanto agli uomini questa posizione. Ma non preferite avere il controllo?

Mi metto a cavalcioni su di lui , lo bacio e gli bacio il petto. Scendo più in basso e lo prendo il bocca. Non coninuo perche il preservativo è ad intralcio. Così lo faccio entrare dentro di me lentamente e poi mi muovo in tutte le direzioni.
Quando ne ha abbastanza Alessandro mi tiene fermi i fianchi con le mani e comincia davvero a muoversi lui. Con forza. Lascio condurre il gioco a lui mentre mi appoggio  sulla sua spalla per poi raggiungere l orgasmo.  Dopo poco lo raggiunge anch lui .

Con Alessandro non ho il sesso migliore della mia vita. C è di meglio. Ma mi piace come uomo. È molto attraente e poi è stato il primo uomo che ho incontrato. L uomo con cui ho perso la verginità.

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