23 settembre 2016, Roma
Sei in macchina con Maria, sono le 20.30 e per strada si cammina si e no. Lei ti parla ma tu non la stai ascoltando, hai un unico pensiero: arrivare da lei. Lei si accorge della tua agitazione e sorride "Stai tranquillo, arriveremo in tempo..". Dopo essere passato con il rosso ad alcuni semafori e aver sorpassato qualche macchina, sotto lo sguardo spaventato di Maria finalmente siete arrivati. Parcheggi distrattamente e insieme vi avviate all'ingresso riservato agli ospiti. Stai per avviarti verso l'ingresso del tuo settore quando Maria ti propone di passare prima a salutare Emma e tu ancora più agitato di prima annuisci e le fai segno di andare. Hai voluto farle una sorpresa, lei non ti aveva invitato al concerto per paura che le persone potessero parlarne troppo, non voleva che al centro dell'attenzione ci fosse il gossip e non la sua musica. Ma quando avevi sentito Maria parlare al telefono e dire che Maurizio non poteva esserci, ti eri proposto di farle da accompagnatore. Sapevi quanto fosse importante per lei averti li è forse le era solo mancato il coraggio di chiedertelo. A te non importava nulla del parere delle gente, volevi essere lì per lei. Ed eccovi finalmente davanti alla porta del suo camerino. Lei si stava truccando, La prima ad entrare è Maria che viene accolta da Emma con un grande sorriso. Poi poco dopo entri anche tu, lei rimane senza parole e ti guarda sorridendo con gli occhi lucidi. "Non mi abbracci?" e apri le braccia, lei si alza correndo verso di te e quasi sta per inciampare nel filo del ferro per capelli, ma tu la prendi sollevandola da terra. Sei felice di vederla così, titranquillizzi, hai fatto bene ad andare. "Sei venuto!!" "Come potevo mancare?". L'abbraccio è interrotto dagli organizzatori dell'evento, è tardissimo e lei deve ancora finire di preparasi. Le fai l'occhiolino "Ci vediamo dopo" ed esci fuori. Nel corridoio ti fermi a chiacchierare con alcuni degli ospiti e sono tutti abbastanza sorpresi di vederti li. Senti la musica già rimbombare all'interno, Renato Zero si affaccia all'interno del palazzetto e ritorna dietro la porta. Maria ti mette una mano sulla spalla "Entriamo?" "Entriamo" e la segui. Appena entrate si sente un boato fortissimo e tutti sono girati verso di voi, Loredana sta presentando il suo singolo sul palco ma in quel momento passa in secondo piano "Che ci fa De Martino qui?" Urlano le ragazze. Non ti aspettavi tutti quegli occhi addosso e sei imbarazzato, guardi a terra e segui Maria. Vi accomodate e concedi qualche foto a dei ragazzi. Sei imbarazzatissimo, cerchi di stare tranquillo e appoggi i gomiti sulle gambe. Non riesci a fare a meno di sorridere però nel vedere tutte quelle persone lì per lei. L'emozione é fortissima, in quegli anni non eri stato a nessun concerto. Il tuo cuore é pieno di gioia, l'ultima volta che eri stato a vederla era in una piazzetta e ora aveva riempito il Palalottomatica. Eri fiero di lei, era riuscita a realizzare il suo sogno. Ad interrompere l'imbarazzo sono le luci che si spengono, le persone iniziano a ritornare al proprio posto...il concerto sta cominciando. Le luci sul palco si accendono, ed ecco che comincia la magia. Lei appare su una rampa, si mostra appena, é coperta da un velo. Hai sentito tante volte quella canzone ma dal vivo è tutta un'altra storia, ti ci ritrovi. Sai che quelle parole sono per te. La seconda canzone è occhi profondi, il velo cade, lei si mostra completamente tenendosi in equilibrio...è bellissima. Finalmente la vedi. L'emozione arriva al massimo quando parte la base di Resta ancora un po' ed è come se intorno a te non ci fosse più nulla, tutti spariscono, ci siete solo tu e lei. È come se cantasse per te è più volte hai notato il suo sguardo proprio nella tua direzione. Il concerto va avanti e l'atmosfera si riscalda, lei sensualissima, coinvolge tutti. Si muove da una parte all'altra come un uragano, non riesci a staccarle gli occhi di dosso. Ti ingelosisci quando i ballerini le sono troppo vicino, scuoti la testa pensando fra te e te, no no..non va bene. Non possono toccarla, non devono farlo. Non vedi l'ora che si stacchino da lei. Il concerto sta per finire e tu sei impaziente di vederla, stringi un pacchetto di fazzoletti fra i denti quando ti sentì toccare una spalla, è Francesca che ti fa segno di seguirla, ti alzi e prima di uscire fuori dai un ultimo sguardo alla tua amata sul palco, sorridi. Francesca ti dice a bassa voce di andare con lei dietro il palco, sei felicissimo e la abbracci per ringraziarla, incurante dei fan che ti osservano. Con lei ti allontani dalla sala avviandoti verso il backstage. Il tuo cuore batte all'impazzata. Appena lei rientra ti vede e si precipita fra le tue braccia, è ancora sudata e ha un accappatoio e i capelli avvolti da un'asciugamano, la stringi sempre più forte "Sei stata bravissima.." E le lasci un bacio sulla guancia, non azzardi troppo perché non siete soli. Lei si stacca malvolentieri perché deve asciugarsi per evitare di prendere freddo, entra nel camerino e ti sussurra "faccio presto presto". Cinque minuti ed è di nuovo da te, si è sistemata il trucco e i capelli e ha indossato un vestitino nero con i suoi immancabili stivaletti. Insieme vi avviate verso la sala dove gli altri ospiti la stanno aspettando per salutarla. Lei saluta tutti e poi ti raggiunge sul divanetto dove sei seduto. Le parli di come l'hai vista cresciuta artisticamente, le ricordi di quando eri stato a vederla nei concerti nelle piazzette. A quel punto hai visto il suo sguardo intristirsi e per non farle ricordare brutte cose hai iniziato a scherzare sui ballerini. Le sue mani cercano le tue, le metti una mano sulla gamba ammettendo la tua gelosia "la prossima volta ballo io". Lei prova a fare l'occhiolino, è proprio negata, ridi tanto e lei con te dandoti un piccolo schiaffetto sul braccio "ti insegno io a farlo dai.." E le sposti un ciuffo ribelle di capelli dietro l'orecchio, soffermandoti un po' con la mano li sul suo viso. Lei ti guarda le labbra, vorresti baciarla ma ci sono troppe persone. "Non immagini quanto sono felice che tu sia venuto.." ammette mentre le sue guance si tingono di rosso. "Non potevo mancare...mamma mia...muoio dalla voglia di baciarti" le sussurri avvicinandoti al suo orecchio. "Anche io, ma non qui..". Si alza e si avvia verso il corridoio dove c'è il suo camerino. Dopo poco la segui, lei si guarda intorno, non c'è nessuno ed entrate nel camerino. Li siete tranquilli, lei chiude la porta a chiave, nessuno vi disturberà. Sorridi, ti avvicini a lei che porta le sue braccia dietro il tuo collo, le baci le guance, il naso, le labbra. Chiede di più, ti morde il labbro, stai impazzendo, la spingi contro il muro e vi baciate appassionatamente. Con le labbra le sfiori il collo, lei porta alza la testa. Ti spinge continuando a baciarti e finite per cadere sul divano. È su di te e continua a sorridere, è felice, questo è tutto quello che conta. Inizia ad ondeggiare su di te mentre continui a baciarla e ti sbottona la camicia "Emma ci sono un sacco di persone qui affianco.." "Ho chiuso a chiave!" Ti risponde con un sorriso malizioso "Cosa hai in mente Brown?". Infili le mani sotto al suo vestito e dopo un po le sfili le mutandine lasciandole cadere a terra mentre continui ad accarezzarle le gambe. Lei ti bacia il petto e scende sempre più giù con la bocca, senti che stai per scoppiare quando ti abbassa i pantaloni, ma ritrovi la lucidità e la tiri di nuovo su. Le accarezzi tutto il corpo soffermandoti poi su e poi abbassi un po la parte superiore del vestito e rimani sorpreso quando scopri che non indossa il reggiseno, nota la tua faccia sorpresa "Ma cosa..?" "Ho qualità che non conosci ancora mio caro" e poi ti bacia il collo. Capovolgi la situazione e ti metti su di lei, siete semisdraiati sul divano, continui a toccarla, il suo respiro diventa irregolare, le pupille si dilatano, ti desidera. All'improvviso sentite bussare più volte alla porta così vi guardate negli occhi, lei ti posa una mano sulla bocca. "Emma sei qui?" è Francesca. Lei sta per rispondere ma tu la baci per zittirla. Francesca insiste a bussare ma dopo un po' va via. Lei sale su di te, infili le mani sotto il vestito e lo sollevi un po' senza toglierlo. Hai le mani sul suo sedere e la spingi sempre più vicino a te. Fate l'amore così mezzi spogliati sul divano nel suo camerino, incuranti della gente che la sta aspettando nell'altra stanza. Quando siete esausti, lei si accoccola sul tuo petto e tu la baci in testa, poi scatta in piedi perché si rende conto che è passato troppo tempo e prende il cellulare. Ha tantissime chiamate perse da Francesca. La chiama mentre tu ti alzi e continui a baciarla "Franci mi ero addormentata scusa...si...sono nel camerino..." Ma la sua amica non le crede "Si Emma va bene però muovetevi che ci stanno aspettando". Chiude la chiamata e vi rivestite velocemente. Lei raggiunge Francesca e tu vai nel parcheggio. Raggiungerete il Niji per l'after in due auto diverse. Arrivate separatamente e dopo un po' di chiacchiere i vostri amici iniziano a fare delle battute facendo i notare che a lei manca un orecchino mentre tu hai la camicia abbottonata male. Tu la guardi imbarazzato, lei ti sorprende perché non nega e scoppia a ridere. Lei è felice e la sua risata riempie il locale e riscalda il tuo cuore. Ormai vi hanno scoperti, ti avvicini a lei e la baci dolcemente.