«No! Non entrare, sta indietro!» urlava e cercava di liberarsi dalle
corde che lo legavano al muro gelido «Allora fermami, tesoro!» lei
avanzò a passo deciso, con gli occhi lucidi e gli enormi ricci bruni
che sembravano stare per i fatti loro. Oscar si sporse in avanti, minaccioso
«Non capisci vero? Torna da lui! Vai da Darren, lui si prenderà cura di te! Lui ti ama, e tu lo ami!» la ragazza stette attenta alle parole e poi rispose tranquilla «Si, e chi si prenderà cura di te?»
i loro occhi si incontrarono, ed entrambi trattennero le lacrime
«Stanno arrivando, non puoi stare qui! Ti prego...» Oscar implorò
ancora una volta Ashley, facendosi avanti, trattenuto solo dalle corde.
«Perché?» «Ti attaccheranno, resterai tra le mura gelide di questa cella, lo capisci? Capisci ciò che dico? Ti prego, vai via...» Ashley guardò Oscar nuovamente «Dillo!» ordinò determinata
«Cosa?» «Ciò che stai pensando, ciò che non vuoi dire per paura che io ti dica “Anche io!”» la ragazza si avvicinò sempre più, restando a pochi centimetri dal viso di Oscar
«Non posso, se lo faccio rimarrai qui...» Ashley si avvicinò ancora di più
«Allora lo dirò io, mio amore!» «Ashley, no, ti prego, no! Vai via! Ti prego!» ma lei non ascoltò e continuò senza fermarsi «Oscar, io ti amo!» entrambi scoppiarono a piangere,
perché sapevano che il loro amore li avrebbe imprigionati per sempre lì dentro, senza via di uscita.