One Shot 1 "Una giornata speciale"

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"Sapientona svegliaaaaaa!!!!" Un urlo squarciò la quiete mattutina che si era creata nell'aria quel giorno al Campo Mezzosangue subito seguito da un rumore costante e assordante che somigliava a un bussare a una porta

E chi poteva gridare a quell'ora del mattino se non il più bello e idiota figlio di Poseidone?

Era un giorno di fine inverno al Campo Mezzosangue, la neve non cadeva a causa della barriera ma il freddo penetrava ugualmente al Campo costringendo quei poveri semidei che passavano le vacanze di Natale lì a coprirsi con mille maglioni per non morire di freddo.

Quel Natale Percy aveva deciso di trascorrerlo al Campo in compagnia di Annabeth e qualche altro semidio.

La porta finalmente si aprì rivelando un Malcolm già vestito e super assonnato.

"Stavo quasi per uscire Percy, non c'era bisogno che tu buttassi giu la porta" disse il ragazzo dai capelli biondi quasi esasperato per quell'ennesimo risveglio da parte del figlio di Poseidone

"Annabeth?" Chiese Percy curioso

"Sta dormendo e spero per te che tu non abbia intenzione di svegliarla, non te la passerai molto bene altrimenti" comunicò lui uscendo dalla sua casa e allontanandosi

Malcolm era l'unico figlio di Atena apparte Annabeth ad essere rimasto al Campo per le vacanze di Natale.

Percy -ovviamente- non lo ascoltò ed entrò di corsa nella casa di Atena chiudendosi la porta alle spalle.

Fu subito invaso dal buio più totale, l'unica cosa che rischiarava la stanza era un filo di luce che entrava dalla finestra chiusa male dalle tendine.

Percy era entrato molte volte là dentro infatti fu subito in grado di trovare il letto di Annabeth ma prima di fare quel coraggioso gesto come avvicinarsi al suo letto e svegliarla, andò ad aprire le tendine per fare entrare la luce solare.

La stanza venne rischiarata e Percy poté finalmente guardare la casa dei figli di Atena in tutto il suo splendore.

Notò subito una grande quantità di fogli e libri accatastati in un tavolo accanto all'entrata subito seguiti da molte librerie accanto.

Il nuovo progetto per quella casa -realizzato ovviamente da Annabeh- era favoloso.

I letti dei maschi e delle femmine erano stati divisi da una tendina per lasciare ad ognuno delle due parti la propria privacy.

Annabeth aveva inoltre pensato di installare in ogni casa un bagno per non perdere tempo per fare la fila in quello comunale.

Inoltre alcune armi erano state appese alle pareti e numerosi piani di battaglia per la caccia alla bandiera si notavano subito appena entravi, molto complessi e complicati a parer di Percy.

La casa era deserta, ma nonostante questo Percy notò solo una chioma bionda nascosta sotto le coperte.

"Annabeth" pensò subito Percy

Il figlio di Poseidone era indeciso se sveglirla o meno, se avesse scelto la prima opzione non sarebbe andata a finire bene ma lui aveva troppa voglia di dirgli cosa aveva pensato di fare quel giorno e quindi essendo lui un ragazzo impulsivo, decise di sveglirla.

Pessima scelta

Sapeva che era una pessima scelta, gliele avrebbe sicuramente suonate ma quella era una scena così ripetitiva che ormai non ci faceva più tanto caso e poi sperava sempre che essendo ormai il suo ragazzo ci sarebbe andata più leggera.

Povero ragazzo, si sbaglia di grosso
Si diresse verso il letto della ragazza e anche se non la vedeva perché nascosta delle innumerevoli coperte iniziò a scuoterla.

"Ti Amo Testa d'Alghe"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora