"Non doveva succedere"

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VICTORIA

Sarà  strano parlarvi, perché vi sto ascoltando ad occhi chiusi.
Voi non lo sapete ma sto sorridendo, anche se mi mancate tanto.
Quella sera non dovevamo uscire, un giorno di marzo fuori stagione.
Di quella sera mi ricordo solo il freddo, le urla, lo schianto.
Non sentivo più parlare, respirare, troppo silenzio incastrata in quel rottame, ma volevo sopravvivere, urlavo avevo paura, mi scoppiava la testa, affianco a me il mio migliore amico.
Non potevo parlavi ora bloccata in un letto mentre mi guardavate, avrei voluto sapere come stesse Jake, ma era passata una settimana penso, in coma.

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ALLISON

《Ho bisogno di stare sola.》
Era l'unica frase che dicevo, troppo spesso da una settimana, l'unica persona con qui volevo parlare era in coma, mi manchi Victoria.
Ormai i dottori non sapevano che dirmi con tutte le domande che li facevo, aveva preso una bella botta alla testa quindi toccava a lei reagire, lo doveva fare, gli avrei strappato tutti i capelli se non l'avrebbe fatto.
Quel fottuto incidente, odio la gente che guida, come se fosse la padrona della strada. Ho visto tutta la scena, pensare che in quella macchina dovevo esserci io, invece c'era Victoria e Jake, avevamo discusso così per scherzare ed quindi sono salita sulla macchina di Benji, insieme a Christian il mio ragazzo, joshe, Matt ed poi c'era la macchina degli altri cinque nostri amici David, Lucy, Rose,
Jessi e Paul. Un gruppo di 12 persone matte.
Quella sera, faceva molto freddo, loro erano la prima macchina, in coda eravamo noi con le altre.
Era tutto tranquillo fino a un certo punto, ed un incrocio eravamo fermi al semaforo, ho visto una luce forte di fronte, immagino a loro gli avrà accecati, portarsi via la loro macchina, farli fare il giro più volte, questa macchina arrivava da destra, mezzo ubriaco l' aveva presa larga andando a chissà quanto. Era una schiacciatina la macchina, mi vengono i brividi  solo a pensarci, eravamo tutti sotto shock, 5 minuti in cui non ho capito niente, tremavo, ho paura di perdere anche lei.
Il mio ragazzo è molto legato a Victoria, tipo la sua sorellina, infatti era amico suo quando lo conosciuto, grazie a lei che siamo stiamo insieme, loro sono cresciuti, capisco quanto sia doloroso affrontare tutto questo, sapevo che aveva bisogno di me, ma io avevo bisogno di lei. Del resto avevamo tutti bisogno di lei.

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BENJI

《Piccola, mi manchi》sussuro.
Sapevo che mi ascoltava, l'ho doveva  sapere che mi mancava, non la baciavo da 8 giorni. Sempre in quella stanza c'era qualcuno, ora che eravamo solo io e lei potevo dirle tutto. La sua mano era così liscia, è dio i suoi capelli erano bellissimi, lei è bellissima. 《Mi fa malissimo vederti così, quella sera era per dire a tutti che siamo innamorati, dopo due anni cazzo ero riuscito a conquistarti donzella, dio le tue labbra calde,carnose quanto mi mancano》li do un bacio, pensando che doveva svegliarsi a tutti i costi. 《Non farmi sopportare questo dolore non devi non puoi. Sai benissimo, che dobbiamo viverci. Sei forte, lo sarai. Dobbiamo sconfiggere questa lotta insieme》 avvicina al suo orecchio. 《 Sconfiggi il buio, tesoro mio.》 La guardavo ed era bellissima, trattenevo le lacrime.

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