Vita tra i cavalli selvaggi

Capitolo -3 la rivelazione

Eravamo appena entrati nella mia casa salutai mia madre catia e mio padre jack
Io:" ciao mamma ciao papà "
Mamma:" ma ciao tesoro ciao anche a te sascha "
Sascha:" buona sera"
Io:" mamma va bene se rimango a dormire da sascha domani andremo a scuola in sieme "
Mamma:" per me va bene vedi tuo padre"
Papà:" anche per me " dopo un po mi sentii tirare la maglia era il mio fretellino di nome stefano che mi tirava la maglia
Ste:" ciao sorellona"
Io:" ciao cucciolo allora "
Ste:" tutto a posto quindi dormirai da sascha? "
Io:" è gia perche questa domanda?"
Sta:" volevo che mi leggessi la favoletta come fai ogni sera "
Io:" tesoro chiedi a mamma e a papà se puoi venire con me "
Ste:" mamy papi posso andare con alex"
Mamma e papà:" certo basta che non ti succede niente "
Io:" va bene andiamo a prepararci " salimmo per la nostra camera e prendemmo tutto cio che ci serviva ed ci incamminammo li vidi matt sulla soglia della porta ad aspettarci appena ci vide ci saluto e disse a sascha e stafano di accomodarsi
Matt:" ti devo parlare"
Io:" che devi dirmi di cosi tanto importante " dissi acida non lo volevo davanti alla mia faccia mi faceva schifo
Matt:" sono stato un coglione sascha è venuta a parlarmi e me ne sono reso conto ed ho mandato via valeria dopo essermi reso conto di cosa avevo fatto mi dispiace"
Io:" e come faccio a perdonarti"
Matt:" ricominciamo tutto da capo "
Io:" si ma sei farai un altra siocchezza non ti perdono "
Matt:" okk"
[matteo]
Mi ha perdonato non ci posso credere ci siamo innamorati l una dell altra e non lo sapevamo mi sento felice di saperlo si avvicina a me e mi bacia quel bacio era il piu bello di sempre non volevo che finisse ma qualcuno lo interruppe lo sapevo mia sorella non si faceva mai gli affari suoi e questo mi dava un po fastidio ma ormai ci ero abbituato
[sascha]
Stavamo aspettando da un bel po quei due avevo parlato con matt , andai a dare una controllata li vidi li a sbaciucchiarsi li interruppi facendo alcuni colpi di tosse tutte e due arrossirono ed entrarono in casa
[alex]
Avevo perdonato matt ad una condizione che se avesse fatto una cretinata del genere non lo avrei piu perdonato , entrammo in casa e stefano mi assali io stavo ridendo come una pazza mangiammo la pizza ovviamente e poi andammo a letto misi sotto la coperta stefano che sta notte gli avevo detto che avrebbe dormito con sascha nella sala degli ospiti gli lessi la storia e si addormento in cinque minuti io gli baciai la fronte e dissi a sascha di andare dal mio fratellino e lei se ne ando lasciando me e matt da soli matt si alzo e mi cinse i fianche e si avvicino ci baciammo mentre ci baciamo salimmo in camera e mi appoggio sul letto con delcatezza sensa staccarccarci ci spogiammo e facemmo l amore totta la notte il mattino dopo ci svegliammo andammo a scuola (frequentano la mia stessa scuola cioè le scienze umane ) e dopo le ore strazianti delle lezioni potemmo andare al maneggio a mi sono dimenticata di dirvi una cosa visto che ha me stava sul cazzo la mia maestra di danza non sono andata piu li e neanche sascha e quindi ci siamo fatte inscrivere ad equitazione anche matteo faceva equitazione da ben 6mesi visto che i miei genitori mi avevano comprato spirit quel mustang era di mia proprieta e il giorno stesso dopo le lezioni andammo li
Fabio:" ciao ragazzi"
Noi:" ciao fabio"
Fabio:" oggi invece di fare lezione andremo a fare una passeggiata "
Io:" okk andiamo a preparare i cavalli " andammo ai box e sellammo i calli uscimmo ognuno uno sopra il suo io ero su spirit ,matt su flasch un cavallo nero e sascha su pioggia una giumenta pezzata di bianco e marrone partimmo tutto al passo poi spronammo i cavalli al galoppo fino ad arrivare ad una radura vicino ad una altro maneggio dove avevo sentito che ci potevamo andare solo maschi piu in la vidi delle figure avvicinarsi oh no era il maneggio e ora ;ci fermammo un ragazzo e il loro insegnate si avvicinarono a noi
Ragazzo:" cosa ci fate qui"
Fabio:" ci stavamo facendo una passeggiata"
Insegnate:" bhe e come avete fatto ad arrivare qui sciocchi" quando ci chiamo sciocchi io non trattenni la rabbia
Io:" schiocchi ci chiamerai aualcun altro "
Ragazzo:"ohoho la ragazza si è scaldata che paura " disse ironico
Io:"taci scemo e poi non conosco il tuo nome e tu il mio"
Gianmarco:" mi chiamo gian marco e lei"
Io:" io mi chiamo alex comunque se ci permettete noi vorremmo andare "
Gian marco:" oh scusate certo avanti" matteo era vicino a me e guardo maleissimo gian marco e potemmo spronare i nostri cavalli al galoppo ma peccato che i ragazzi dell altro maneggio ci stavano seguendo arrivammo al maneggio ancora con quelli alle calagna e scendemmo dai cavalli poi matteo mi diede un bacio a stampo per vedere la reazione di gian marco e vidi che lui era pieno di rabbia si avvicino e....
-----spazio autrice----
Allora ragazzuoli spero che questa storia vi stia piacendo il disegno me lo ha fatto olghita02 gazie ❤️️