La notizia della morte gloriosa dei 300 alle Termopili era giunta fino alle bianche orecchie di Temistocle: anche se era salito da poco al comando dell'esercito come stratega, la sua fama intrigante era nota anche altrove, si era sempre fatto valere costui, per la sua incredibile astuzia e finezza nelle scelte che ebbe compiuto in tempi passati.
Comunque, neanche il tempo che la notizia avesse avuto il tempo per far adirare Dracone che Temistocle era già partito alla volta di Salamina.
Sapeva bene che i persiani avrebbero lasciato delle sentinelle a sorvegliare il passo delle Termopili per poi mandare un'intera flotta a Salamina, al fine di far sbarcare i soldati da poi mandare a distruggere Atene; almeno questo era il loro piano.
Ma anche il possente Temistocle aveva non era sguarnito: conosceva le dimensioni dell'esercito persiano, conosceva il loro coraggio che non si fermava davanti a niente e soprattutto le dimensioni ingenti della flotta; ma lo stratega ateniese aveva fatto costruire 1000 triremi, barche assai maneggevoli, molto veloci e piccole di dimensioni e potevano trasportare una buona quantità di soldati, arcieri.
Aveva tutto con quella nave e non aveva bisogna della possenza e della sfarzosità persiana.
Il cammino ingaggiato da Temistocle, anche se prevedeva come destinazione Salamina, era presente un'altra tappa: Maratona.
Anni prima gli Spartani avevano inviato falsi disertori alla corte Persiana
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300
Historical Fictionstoria delle battaglie più famose avvenute contro l'impero persiano da parte dei greci.