Questa storia comincia dalla fine.
Non è una storia felice.
A quanto pare è decisamente triste.
Vi starete chiedendo dove io mi trovi. Bene, sono davanti a una tomba.
Sono davanti a una tomba con un mazzo di fiori in mano, con le lacrime che non si fermano.
Il cuore ormai spento, è decisamente da troppo che non lo sento battere.
Mi trascino, vuoto, in questi giorni che si sono accumulati nella mia eterna apatia.Non potei evitarlo, quel giorno il mio mondo finì brutalmente.
L'odore di cenere nell'aria si era mischiato all'odore del sangue.
Davanti ai miei occhi lui era polvere e sangue, cemento e carne.
Ci eravamo salutati poco prima dello schianto promettendoci di rivederci il giorno seguente.Gli avevo dato un anello e lui mi aveva scritto una lettera.
Non osai mai aprirla, mi sarebbe mancato ancora di più.Mia madre sapeva di noi due, cercò invano di essermi vicino intanto che il mio cuore smetteva di battere.
Provai anche a togliermi la vita, ci provai sul serio, ma puntualmente appena ci provavo mamma mi fermava. Io rimanevo freddo.I giornali parlarono dell'accaduto, parlavano di lui come se lo conoscessero, ne parlarono anche in TV.
Non parlarono mai di noi, infondo non mi importava che lo facessero mi bastava amarci in segreto senza intoppi.
Parlavano senza sapere, omettendo il bellissimo noi che eravamo.Passarono mesi. Ed oggi eccomi qua, davanti alla sua tomba.
Un pezzo di marmo freddo con inciso il suo nome e una frase ovviamente fuori luogo.
Freddo e triste come lo ero io ormai da troppo tempo.Oggi sarebbe stato il giorno del nostro matrimonio.
Progettavamo di andare all'estero a sposarci.
Mi ero guardato intorno aspettando che tutto il cimitero si fosse svuotato.
Appoggiai i fiori per terra:
Controllai ancora se fossi solo.
Mi appoggiai a terra e presi un piccolo coltello dal borsello.
Presi coraggio.
E tagliai.
Un taglio netto.
Pronunciai "ti amo" mentre sentivo il sangue soffocarmi sgorgando dalla mia gola.
"Ti sto raggiungendo amore"
Ho chiuso gli occhi, ora ero felice.
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Poco prima dello schianto.
Short StoryNon so se si è notato sono una che è a favore dei diritti gay, ho scritto questa mini storia un po' triste sperando che apra gli occhi che anche le persone che amano altre persone del loro stesso sesso, se private della loro metà soffrono. Non ci so...