Mi svegliai... letteralmente spaventato e sudato. Avevo sentito un rumore da basso, impossibile da non percepire. Scesi dal letto e andai da basso a controllare...C'era tutto in disordine...Sedie, il tavolo, le luci rotte a terra...Insomma immaginatevi...Gridai: "Mamma papà dove siete?"... ero disperato... non sapevo cosa fare...Le finestre erano spalancate e rotte e i miei genitori erano spariti dal nulla...Che cosa era successo? Questo non lo sapevo ancora ma ben presto l avrei scoperto. A quel punto ero distrutto mi buttai a terra dalla sofferenza e mi addormentai addolorato...La mattina seguente...Mi svegliai frastornato...Stanco e a pezzi...Mi diressi in cucina...Aprii il frigorifero ma niente... mi ricordai solo a quel punto che i miei genitori erano spariti...E mi dissi.."devo chiamare la polizia assolutamente".Presi il cellulare dal divano e digitai 112 sperando nella risposta della polizia....Ma nulla sembrava non esserci più campo in quella casa li..."dovrò cavarmela da solo, forse no .... devo andare da Marta e farmi aiutare". Marta era da sempre la mia migliore amica e sapevo che mi avrebbe dato una mano... i suoi genitori erano partiti per Mahattan. Presi la bici e mi diressi da Marta. Bussai, e ribussai, ma mi accorsi che la porta era socchiusa e non chiusa. Entrai lentamente e chiamai Marta, ma niente nessuno rispondeva, andai a vedere in camera sua, e la trovai distesa sul pavimento con un taglio nella pancia..."no,no,no che hai combinato! Resisti ora chiamo il 118...per favore resta con me per favore!" Gridai disperato.
"Mark...lasciami...per favore ...tranquillo non é colpa tua..." e con quella frase socchiuse gli occhi per sempre. Piansi, non avevo altri amici purtroppo... ma chi era stato a commettere quella crudeltà? Che cosa avevano accheffare i miei genitori con Marta....La porta si chiuse...
BE CONTINUED
