we are robots

2

Sabrina

Oggi, come tutti i giorni, quando mi sono svegliata stavo piangendo

Avevo gli occhi rossi e gonfi e le guance erano rese ruvide dalle lacrime ormai seccate, ma non ci avevo fatto molto caso

Succedeva da tanto tempo, precisamente da quando avevano spostato la mia postazione a casa di Sascha

Era come se, visto che tenevo la mia testa sotto finzione durante il giorno, lei si sfogasse mentre dormivo

Come tutti i giorni mi ero preparata per nascondere ogni incertezza

Non sono una ragazza acqua e sapone, solo le ragazze vere se lo possono permettere, io per sembrare vagamente naturale devo indossare una maschera praticamente

In parole povere affogo i dispiaceri nel correttore

Infine, dopo il trucco, una bella pillola di felicità per cominciare la giornata con un po di umorismo

Non ci girerò intorno, io mi drogavo, era l'unico modo per non pensare troppo, e funzionava, non riuscivo proprio più a pensare

Prima che la pillola cominciasse a farmi effetto avevo pensato a Sascha, ero preoccupata per lui, ultimamente era peggiorato, era diventato sempre più timido in casa ma sempre più eccessivo nella parte

Io che ero anche abbastanza simile al mio personaggio avevo problemi a rimanere equilibrata

Ma Sascha era il completo opposto del suo ruolo e si vedeva da lontano che stava per esplodere

Ma in quel momento i miei pensieri si erano annebbiati e ogni preoccupazione era schizzata via

Allora mi ero vestita e mi ero preparata per il compito più importante della mia routine

Fare bella figura ai raduni con i miei fan

E far vedere al mondo quanto le nostre vite siano perfette