Nei giorni seguenti Hermione ebbe altre visioni e Draco decise di starle accanto, per assicurarsi che non le succedesse nulla. vivevano li da un mese ed Hermione stava dimenticando lentamente i suoi due ex migliori amici e stava cominciando a provare qualcosa per Draco. Silente attraverso la sua fidata fenice gli mandava gli appunti delle lezioni ma nessuna novità sulla guerra. Un giorno Hermione era in cucina per preparare il pranzo, Draco in salotto stava studiando alcuni appunti di pozione
- Draco verresti in cucina un attimo? non riesco a prendere un cosa
Lui su alzò e andò dove era stato chiamato
- ma scusa perché non usi la magia?
- Forse perché non voglio farci scoprire? Non vorrei che i mangiamorte facessero come il ministero.....
Draco alzo gli occhi al cielo e andò ad aiutarla, lei gli sorrise
- Comunque io ora vado in biblioteca, se serve una mano urla
- Allora tieniti pronto perché oggi apparecchi te
Lui sbuffò e chiuse la porta. Hermione andò in salotto, poiché aveva messo il pollo in forno, e vi ci trovò due persone che avrebbe preferito non rivedere più
- Harry? Ron?
Harry si girò e corse ad abbracciarla, lei notò che aveva un po' di barba e gli occhi lucidi
- Hermione.... ci sei mancata tanto
Draco uscì dalla biblioteca e vedendoli impugnò la bacchetta
- Draco mettila via
- No! Cosa ci fanno loro qui?
Hermione guardò Harry per avere una risposta
- Ci ha portati Silente qui, Hogwarts è caduta e dobbiamo portarvi via
Draco non posò la bacchetta, se Silente fosse morto Piton li avrebbe avvisati, prese il braccio di Hermione e se la portò dietro a se dopodiché cominciò a lanciare incantesimi contro i due grifondoro
- Draco smettila
Lui si protesse
- Non sono veramente Potter e Weasley
Hermione li guardò e vide che le bacchette che impugnavano non erano le loro, non fece in tempo a prendere la sua bacchetta che Draco la spinse in biblioteca e la chiuse lì, lui guardò i due mangiamorte davanti a se
- Come avete fatto a trovarci?
Il mangiamorte che si era travestito da Harry cominciò a ridere
- prova a indovinare
Draco ricominciò a lanciare incantesimi fino a quando i due non morirono. Hermione uscì dalla biblioteca e andò ad abbracciare Draco, che si era inginocchiato e piangeva
- Sono un assassino
Lei provò a consolarlo
- Non lo sei, ti sei semplicemente difeso
Vedendo non riusciva si alzò
- Vieni... ti faccio un tè
Lo aiutò ad alzarsi e lui andò in salotto, appena si sedette sulla poltrona arrivò Hermione con un vassoio, sopra c'erano due tazzine e la teiera fumante
- Tieni... spero ti piaccia
Draco già al primo sorso si senti meglio, quando lo finì, posò la tazzina e guardò Hermione
- Hermione... i mangiamorte sanno dove abitiamo... credo sia più sicuro se c'è ne andiamo
- Ma Silente....
- Non sappiamo nemmeno se è vivo! Piton era il custode segreto, solo lui e Silente sapevano dove stavamo, questo fa capire che lui è uno di loro ora
Hermione guardò il camino
- E dov'è che saremo al sicuro?
Draco la guardò
- Fidati di me
Lei si girò a guardarlo, poso la tazza e lo abbracciò
- non permetterò a nessuno di farci del male
- Mi fido
Hermione andò in camera sua, e in quel momento una voce dal camino attirò l'attenzione di Draco
- Se le succede qualcosa ne pagherai le conseguenze
Draco guardò male verso il camino
- Non lo permetterò parola di Malfoy
- Ci fidiamo di teSpazio Autrice
Rieccomi, d'ora in poi cercherò di pubblicare di domenica, poiché in settimana devo sempre studiare. Spero cche la storia vi piaccia :)
Un saluto e un abbraccio dalla vostra SerpeCorvo