↬paper hearts↫Jeon Jungkook [✅]

#11

erano quasi le 16 cosí Yeri si incamminò verso il parco. per incontrare J aveva indossato un vestito poco sopra il ginocchi,blu con fiori rosa e ballerine del medesimo colore. si era seduta su una panchina poco distante dalle altalene dove iniziavano ad arrivare i bambini.

stava aspettando J e anche se non lo aveva mai visto era sicura che lo avrebbe riconosciuto.

nel frattempo Jungkook era a casa con i suoi hyung e si stava per incamminare quando Taehyung gli si parò davanti bloccandolo.

«ehi..dove stao andando?»

«non sono affari tuoi Tae»

ma il ragazzo non si era accorto cje Taehyung aveva iniziato a fare domande per dare il via libera a Jimin per andare all'appuntamento al posto dell'amico.

Yeri si stava un po scocciando del ritardo del ragazzo e quando stava per andarsene sentí una voce che la stava chiamando

«Yeri...Yeri...ehi aspetta»

«J?»

«Park Jimin,in persona»

«sei tu il ragazzo dei bigliettini?»

«certo,vuoi andare a prenderti un gelato?»

«si»

mentre i due si alzavano dalla panchina per prendere il loro gelato Jungkook era appena arrivato al parco,accortosi della mancanza di Jimin collegandola alle continue domande di Taehyung. e infatti eccolo lí insieme a Yeri.

che bastardo,come ha potuto!, pensò.
non si sarebbe mai aspettato una cosa del genere!

erano quasi le 18 quando Jimin tornò a casa. Jungkook si alzò e se ne andò nella sua camera infastidito di condividere anche la sua aria con lui. Tae era dispiaciuto,ma ormai il danno era fatto.

«è stato fantastico,è davvero una bella ragazza» iniziò a dire Jimin

«non ti dispiace neanche un pò?»lo bloccò Taehyung

«senti,lo so era l'appuntamento di Kookie ma lo sai come sono,è una ragazza nuova ho il dovere di conquistarla!»

«e Jungkook? è tuo amico»

«è quello che si chiama 'danno collaterale'»

«io vado da lui»

Tae salí le scale che lo portarono fino alla stanza del suo migliore amico

«ehi..» disse aprendo poco la porta

«ciao» disse secco Jungkook

«per oggi...mi dispiace come sia andata,sul serio,pensavo che Jimin volesse solo sapere dove andavi non pensavo ti avrebbe rovinato l'appun..»

«fa niente» tagliò corto il ragazzo.

Taehyung allora capí che doveva sistemare le cose era anche colpa sua.