«ragazzi svegliatevi, siamo arrivati» dice la mamma molto eccitata. Apro un occhio e vicino a me trovo marco e thomas dormire come due angioletti— come non lo sono mai— scendo dalla macchina e raccolgo i capelli in una crocchia. La casa dei nonni si trova abbastanza vicino al mare, é rossa contornata di fiori ed alberi in piena estate, ed é abbastanza grande
Mio padre bussa e una signora sulla sessantina viene ad aprirci
«ciao caro! Che bello vederti!! Come stai?» dice abbracciando papá, sarebbe mia nonna credo.
«e tu sai allison? Come sei cariinaa!» dice eccitata prendendomi le mani
«puoi chiamarmi nonna! E loro sono thomas e marco» i miei fratelli annuiscono.« forza entrate!»
Ed entriamo nella casina che dentro è gigante.
«dov'é papá» chiede mio padre mentre ci sediamo in cucina e la nonna spiega che é a lavoro. Nostro nonno lavora ad un lido, un lido che si porta avanti da generazioni. La casa ha due piani, sul primo ha una cucina assai graziosa un salotto in stile vittoriano un bagno e la cantina. Poi ci sono le scale. Io marco e thomas saliamo le scale. E ci troviamo un lungo corridoio lungo con tante stanze. Arriviamo alla prima stanza che sarebbe di nonno e nonna
La seconda stanza é molto grande con due lettini a ponte (con un armadio o mensola sopra) — in questo caso mensola—e sulle tonalitá del blu
«ecco, questa era la stanza di vostro padre, abbiammo aggiunto un letto visto che nella famiglia ci sono solo due maschi, thomas, marco..voi starete qui» li lasciamo sistemarsi e visitiamo le altre camere, arriviamo al bagno, la camera degli ospiti quella di mamma e papá e l'ultima stanza è sui colori viola e bianco, c'è una scrivania con tante foto in bianco e nero, dove si ritraggono paesaggi di mare e un ragazza molto bella.Poi c'è un armadio con dentro tante giacche e vestitini floreali; c'è un grande balcone che si affaccia sul mare..." Lido perla di mare" penso sia il lido del nonno, sembra carino
«questa era la camera di tua zia, ti lascio sistemare le tue cose» sistemo tutto e decido di andare in spiaggia, mi faccio dare una copia delle chiavi di casa ed arrivo al lido. Non porto nulla voglio solo fare una passeggiata. La spiaggia è abbastanza affollata, non c'é tanto vento. Gli ombrelloni sono di un blu è un giallo accesso. Si sentono urla di bambini che si divertono. Decido di levare le ciabbatte e..ah
Quella sensazione di sabbia sotto i piedi era bellissima, una sensazione che non provo da tanto, quella morbidezza e quel pizzico sotto i piedi. corro e li metto in acqua. Sentivo i pesciolini passare sui piedi. Era bellissima. L'acqua fresca che sentivo tra le dita. La sabbia bagnata, le conchiglie che ogni tanto incontravo tra i piedi.
«hey ragazzina..»