<<Dianaaaaaaaaaa>>
<<Sono le 6:30,e si siamo già in ritardo di capo mattina,tu devi aiutarmi a preparare la valigia,poi alle 8:30 devo andare in palestra e mi incontro con Angelica,poi alle 11:30 devo prendere un caffè con un certo signor Mason,o qualcosa del genere,per il viaggio e poi alle 17:00 ho il volontariato,e alle 20:00 devo tornare a casa,quindi alzati!>>
No questa non sono io,fortunatamente.
Io sono Diana Smith,ho 15,quasi sedici,e adoro dormire. Ma ogni giorno,qualcuno o qualcosa me lo impedisce. Abito in una villa molto grande,che era quella dei miei bisnonni, ed adesso ci abitiamo io,mia madre,mia cugina Callie,che da come avrete già capito,è una rompipalle super pefettina sempre piena di impegni,ma la voglio un mondo di bene,con sua madre,suo padre e il suo fratellino,mia nonna,ed un'altra mia zia,con le sue due figlie gemelle;
Siamo una famiglia molto unita,ma anche molto strana,diciamo che ognuno di noi ha le sue particolarità.
<<Diana,basta alzati!>> urlava Callie,rompendomi completamente i timpani
<<Mmm,Callie,ti prego,è Domenica,fammi riposare,è estate,riposa un po' anche tu dai>>
<<Escluso,forza dai ti ho anche preparato la colazione,scendi di sotto>> faceva sempre così per addolcirmi,ma in realtà non funzionava tanto perché,non sapeva cucinare proprio nulla e dico nulla.
Scesi di sotto,ancora in pigiama assonata,e trovai Callie e mia Nonna Ruby che parlottavano nel divano.
Iniziai a mangiare, e mi preparai alla giornata frettolosa e stancante che mi sarebbe aspettata.
Dopo essermi vestita,lavata e discretamente truccata,andai nella camera di Callie per aiutarla a fare le valigie.
<<Allora semplice,ho preparato una lista delle cose,riponile in ordine numerico e alfabetico nella valigia rosa,non dovresti confonderti>>
<<Umh,okay okay,posso farcela>>
Iniziammo ad infilare le prime cose nella valigia.
<<Sai,dovresti venire anche tu faremo tante cose carine e divertenti,e poi Vancouver è una bellissima città..>> tentennai subito alla sua richiesta però infondo ne ero incuriosita,pensai a tutte le mie estati passate,tutte perennemente uguali,sarebbe stato un cambiamento,forse anche positivo.
<<Non saprei Callie,sai che non sono il tipo per tutte le attività che fai tu,e poi se non riesco resterei da sola,però potrei pensarci.>>
<<Ma dai! Tu sei il tipo,solo che non sei mai stata spronata,bene è la tua occasione,fammi sapere entro oggi pomeriggio,se dirai di sì,dovrai prepararti tutto e domani alle 5:30 del mattino dobbiamo essere pronte.>>
<<Okay,okay>> mi decisi.
<<Verrò>> sospirai,e Callie subito mi strinse in un abbraccio.
<<Non immagini,quanto io sia contenta!>>
•••••••••••••••••••••••••
Erano le 5:00 del mattino e fortunatamente la mia sveglia era appena suonata,e quindi avevo 15 minuti per prepararmi un po',poi sarei dovuta scendere al parcheggio per andare in aereo porto con mia cugina.
5:17
<<Dianaaa!>> gridò Callie dal piano di sotto.
<<Arrivo Callieeeeee>>
Scesi le scale,e ci dirigemmo in macchina.
<<Callie,ma una volta lasciata la macchina in aereoporto chi la verrà a prendere?>>
<<Nonna Ruby>>
<<Perfetto.>>
Alle 5:34 arrivammo,e sbrigammo tutte le cose che avevamo da fare per salire in aereo.
Appena finito,diedi un abbraccio a Callie,in un certo senso volevo ringraziarla.
Salimmo in aereo,e ci sedemmo nei nostri posti,io fortunatamente avevo quello accanto al finestrino,dopo d'essermi seduta,misi le cuffiette,attaccai la musica e mi persi nei pensieri...
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•Spazio autrice•
Ciao!
Questa è un prologo un po' a caso di una storia che scrivo da tempo,anche se non rende molto come prologo,spero di stupirvi con i prossimi capitoli!
Byeeeee
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Non lasciarmi andare;
Teen FictionNon lasciarmi andare. Ti prego resta qua. Non te l'ho mai detto,ma mi distrai qualsiasi cosa io faccia,ci stai tu,anche se tu non ci stai. Quindi stai qui con me. Non farmi andare via da te. Trattienimi qua,per l'eternità.