Yoongi chiuse velocemente il diario, ci aveva impiegato tutta la notte e doveva prepararsi per andare a scuola, aveva paura che quel ragazzo non ci fosse più.
Si chiamava Park Jimin, lo aveva visto qualche volta a scuola ma non si erano mai rivolti una parola, neanche un cenno per salutarsi.
Lui sapeva alcune cose su quel ragazzo perchè la scuola ne parlava male, lo descrivevano come un'essere disumano.
Ma con quello aveva capito che non era così, Jimin era diverso da tutto quel branco di gente che esisteva in quell'edificio.
Si abbottonò la camicia e si sistemò la cravatta, mise la cintura ai pantaloni e si avviò verso l'ingresso di casa si infilò di fretta le scarpe e poi uscì tenendo il diario nello zaino.
Attraversò i lunghi corridoi pieni di gente che da sempre gli avevano portato ansia, ogni tanto osservava gli armadietti cercando Jimin con lo sguardo, ma non lo trovava.
Suonò la campanella e tutti gli alunni entrarono nelle proprie aule, compreso lui.
La lezione era noiosa e gli studenti continuavano a fare stupide battute e giochetti infantili.
Non vedeva l'ora che suonasse la campanella per andare a suonare il pianoforte che da sempre aveva amato.
Il suo desiderio fu esaudito e la campanella suonò, aspettò che tutti gli studenti uscissero e poi iniziò a correre a perdifiato verso l'aula di musica.
Aprì la porta e si sedette di fronte al pianoforte, passò il dito sui tasti per sentirne il contatto e poi spinse un pedale.
Iniziò a suonare ininterrottamente, aspettando che jimin arrivasse.
Ad un tratto la porta si aprì, questa volta Yoongi se ne accorse perchè era consapevole che Jimin sarebbe entrato.
Si alzò dalla sedia e si avvicinò velocemente a quel ragazzo bassino con lo sguardo spento e le lacrime agli occhi.
Gli prese il viso fra le mani e gli si avvicinò velocemente fino a baciarlo. <<Promettimi di non soffrire più così tanto ok?>> gli disse tra i piccoli baci che gli lasciava.
Jimin sembrava aver capito che Yoongi aveva letto il suo diario, mostrò un piccolo e dolce sorriso che mostrava un piccolo spiraglio di felicità.
<<Jimin... Ti amo.. Non posso nascondertelo.. Dopo aver letto quel diario ho perso la testa per te... Mi hai fatto preoccupare.. Ti farò dimenticare tutto ciò che ti è accaduto.. E ti riporterò ad essere felice te lo prometto>> disse Yoongi lacrimando e stringendo il minore fra le sue braccia.
Scoccò un altro bacio, sarebbero stati felici per sempre.
Giovedì 19 Gennaio 2017
Caro diario, so che ormai inizio da sempre così a scrivere, ma non ci posso fare niente, ormai con te mi esprimo così.
Sai, ti ho parlato di Yoongi no? Ormai stiamo insieme da 4 anni, e ti ringrazio.
Ti ringrazio perchè sei stato tu la causa del nostro incontro.
Adesso non ti racconterò più le mie solite lamentele.
Non ti racconterò più che sono triste.
Perchè adesso sono felice.
Con Yoongi sono felice.
Fine
***Watashi Wa***
Allorah che dire.. Questa è un'altra Yoonmin, spero che vi piaccia, Mataneeeeh!
