arrivo a Los Angeles

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mi sveglio all'improvviso sentendo che qualcuno mi strattonava il braccio,era nash e lo stava facendo per avvertirmi che mancava poco all'atterraggio e iniziammo a chiacchierare.
<non mi sembri di Los Angeles>
<infatti sono di Miami. neanche tu mi sembri di L.A. nash>
<infatti vengo dal north carolina,mi sono trasferito qui con degli amici>
<ah figo!>
<già. facciamo video su you tube>
<wow anche io!!>
<potremmo fare delle collaborazioni> 
<un'idea non male>
ci scambiamo i rispettivi numeri di telefono e nel frattempo eccoci arrivati a los angeles. dato che nash mi aveva invitato a stare con lui e i suoi amici mi sbrigo ad arrivare a casa senza aspettare i miei genitori e non faccio nemmeno caso ai particolari perché mi precipito nella camera più grande e butto la valigia sul letto con la mia solita grazia. mi faccio una doccia veloce e mi metto degli shorts di jeans e una canottiera grigia semplicissima con le mie immancabili converse bordo,metto un filo di mascara e sto apposto. esco dalla stanza e vedo i miei indaffarati nel disfare le valige,cerco di evitarli ma non riesco a non fare rumore scendendo le scale
"dove credi di andare signorina?"
dice mia madre
"fuori a fare un giro"
le rispondo io
"tutta sola? puoi anche scordartelo"
"non sono sola mi sono venuti a prendere"
sbuffò alzando gli occhi al cielo
"scusa e chi ti sarebbe venuto a prendere che non conosci nessuno qui"
"un ragazzo che ho conosciuto in aereo che mi ha chiesto di fare una collaborazione su youtube"
non appena finisco la frase sento il clacson della sua auto,saluto di corsa i miei ed esco.
entro nell'auto di nash e subito dopo lo saluto,dietro ci sono altri tre ragazzi,uno più bello dell'altro.
"sophie questi sono hayes,mio fratello, shawn e cameron,il mio migliore amico"
sorrido a tutti e tre e dico: "piacere io sono sophie"
noto subito che hayes e nash non hanno nulla di simile se non gli occhi celesti azzurrini,però sono entrambi dei bei ragazzi.
shawn è molto carino e sembra anche molto dolce,noto che ha una chitarra in mano e quindi posso dedurre sia un cantante o un musicista
e poi c'è lui,cameron. bello come il sole,sguardo penetrante e labbra carnosissime.
i miei pensieri vengono interrotti da shawn che mi fa una domanda
"sophie ti piace la musica?"
"tantissimo, anche a te deduco" dico inquadrando con lo sguardo la chitarra che ha tra le mani.
lui mi sorride istintivamente e mi dice:" non suono solo la chitarra,anche il pianoforte e amo cantare"
"anche io amo cantare"
veniamo interrotti da hayes che mi chiede come ho conosciuto nash e inizio a raccontargli l'avventura in aereo.
cameron è molto silenzioso rispetto ai suoi amici.
arriviamo alla casa e nash mi viene ad aprire la portiera,che gentiluomo,penso.
entriamo dentro e non posso fare a meno di pensare che è enorme.
mi presentano anche gli altri ragazzi,tutti molto simpatici e carini.
l'unico che se ne sta per conto suo è cameron,strano.
*dopo circa un oretta*
"nash dov'è il bagno?"
chiedo sottovoce al ragazzo in questione, lui risponde dicendomi che è al piano di sopra
lo ringrazio e salgo sopra.
arrivata all'ultimo gradino della scalinata vado a sbattere contro qualcosa,o meglio,qualcuno... cameron.
perdo l'equilibrio e rischio di cadere,per fortuna lui riesce prontamente a prendermi dal polso e finisco a due centimetri dal suo viso.
questa vicinanza mi fa uno strano effetto.
lui sorride e mi dice:" dovresti stare più attenta"
"e-ehm si-si h-hai ragione"
mi scanso e lo saluto.
ricomincio finalmente a respirare e sento i suoi passi sempre più lontani.
quando scendo li trovo tutti intenti a giocare alla play e istintivamente mi viene da ridere.
attiro l'attenzione di tutti e mi sento particolarmente in imbarazzo.
ridono con me ed è nash a interromperci dicendo: "vogliamo ordinare una pizza?"
tutti diciamo "si" in coro e chiamiamo una pizzeria qua vicino.
finita la cena e tutto il mio telefono inizia a squillare,io ero un tantino brilla perché avevamo preso qualche birra di troppo e io non reggo bene l'alcol,è mio fratello.
rispondo tentando di essere il più seria possibile.
"pronto"
"dove cazzo stai?"
"oddio nick calmo ok?"
"calmo un cazzo"
"o ti dai una calmata o ti attacco in faccia"
sento lui,dall'altra perte del telefono.
,che cerca di calmarsi.
"ora sono calmo"
"alleluia,dimmi"
"dovresti tornare a casa"
"fammi venire a prendere da anne o da daniel allora"
i miei amici allora mi dicono
"sophie puoi anche rimanere qui a dormire non c'è problema"
stacco un attimo il telefono da vicino alla bocca e dico ai ragazzi "sicuri che non c'è alcun problema se rimango?"
tutti annuiscono,sorrido e liquido mio fratello gemello con un semplice "ci vediamo domani nick".
nash tutto curioso mi chiede:" chi era al telefono?"
io sorrido e gli rispondo:" mio fratello gemello"
"ah,hai altri fratelli o sorelle?"
chiede
"si,un fratello di un anno più grande e una sorella ormai già maggiorenne"
"wow" esclamano tutti
"già" rispondo io ridendo
dopo mezzoretta andiamo tutti a dormire nelle nostre rispettive stanze
SPAZIO AUTRICE💘:
scusate per la lunga assenza davvero

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 09, 2017 ⏰

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