Io:"Come sta?"
Dott:"Non so se vivrà ancora per molto..."
Io:"In che senso?"
Dott:"Hai capito bene..."
Io:"No per favore Dottore faccia qualcosa!"
Gridai con il viso pieno di lacrime.
Dott:"Abbiamo fatto il possibile....Avrà al meno un'ora di vita"
Ecco una pugnalata al cuore, la mia migliore amica, che mi è sempre stata accanto,che mia ha sempre aiuto,che mi faceva morire dalle risate stava morendo.
Io:"No!!NON È POSSIBILE"
Altre lacrime iniziarono a rigarmi il viso, mi sedetti per terra con le ginocchia al petto continuando a piangere. Ero sola.
Vidi uscire dalla stanza Eleonora sopra il lettino con due dottori che spingevano il lettino fino all'ascensore, mi alzai per seguirli, ma un dottore mi bloccò la strada.
Dott:"No..."
E se ne andò. Non lo ascoltai e presi l'ascensore accanto e andai al piano terra. Arrivai e i dottori stavano portando Ele in un'altra stanza, e poi uscirono. Piano piano mi avvicinai alla stanza e entrai subito. Eccola lì distesa, immobile, pallida e senza il suo bellissimo sorrido stampato in faccia. Non ci potevo credere... Mi avvicinai a lei, gli presi la mano e sentii che era fredda.
Io:"Ele... E adesso come faccio? Solo tu mi davi la forza per andare avanti... Ti voglio bene"
Una mia lacrima cascò sul viso di Ele, quando un dottore entrò.
Dott:"Mi dispiace...è successo molto prima del previsto"
Avevo ancora la mano di Ele stretta alla mia, quando avvicinai il mio viso al suo e gli diedi un bacio nella sua guancia fredda e pallida.
Io:"Anche tu mi hai abbandonato.... Mi avevi promesso che non mi avresti mai lasciata... Mi manchi di già migliore amica"
Altre lacrime iniziarono a rigarmi il viso,quando uscii dalla stanza. Mi asciugai le lacrime e mi avviai alla macchina. Mi sedetti sul sedile, mi allacciai la cintura e iniziai a dirigermi verso la casa di Ele... Dovevo dire ai suoi genitori cosa era appena successo, ma non avevo il coraggio, dopotutto loro hanno tutto il diritto del mondo per saperlo.... Sono i suoi genitori. Mi manca Ele, mi manca la sua risata, la sua stupidaggine, mi manca tutto di lei. Con lei ho passato i momenti migliori della mia vita, e per questo devo ringraziarla.
Parcheggiai la macchina e andai a bussare alla porta. Mi vennero ad aprire i suoi genitori con le lacrime agli occhi, abbassai lo sguardo e il papà di Ele venne ad abbracciarmi, mentre sua madre andò in bagno disperata.
Io:"Massimo.... Io .... Io.... Come farò senza di lei."
M:"Stai tranquilla"
Il suo viso era pieno di tristezza.
M:"Vieni entra"
Entrammo e diedi un calcio alla porta, mettendomi seduta per terra. Mi misi le mani al viso.
Massimo mi aiutò ad alzare e mi mise sul divano, dopo poco mi addormentai...
E:"Hahahahahahahahahahah Sara mi fa male la pancia basta non ce la faccio piû hahahahahahahahahahaha"
Io:"Hahahahahahahahahaah ele ahahahaahahah non riesco a parlare Hahahahaha"
E:"Madò che risate hahahahahahaha"
Io:"hahahahahahahahahah"
Mi svegliai. Avevo sognato io e la mia migliore amica in uno dei momenti più stupendi della nostra vita. Ero ancora sul divano e sulla poltrona c'era Massimo che dormiva. Chissà dove sarà Urania. Mi alzo e mi diressi verso la camera di Ele ed... Eccola lì con in mano una fotografia di me e Ele quando eravamo andate all'acquapark. Nel suo viso c'era stampato un sorriso.
U:"Ti ricordi quante risate avete fatto a Castiglioncello"
Annuii e sorrisi.
U:"Mi ricordo ancora quando quella notte alle cinque partì la musica a tutto volume dal tuo cellulare"
Io:"Già Hahahahah"
U:"Mi manca tanto"
Dai suoi occhi iniziarono a scendere delle lacrime. Strinse forte a se quella foto. Andai verso di lei e l'abbracciai...
