Mi guardano fratellone.

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SBAM.


Mi svegliai di soprassalto. Cos'era quel rumore? No non può essere.

Sentii il mio cuore andare a mille,le mani sudate,il respiro affannoso,volevo ulrare ma non riuscivo ad emettere nessun suono,chiusi gli occhi.

10 secondi passarono prima di iniziare a urlare,come se da quell'urlo dipendesse la mia stessa vita,così iniziai a contare.

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... aprii gli occhi....

-MAMMA!!!! MAMMA!!!! PAPA'!!! FRATELLONE!!!! SONO QUI!!! AIUTO VI PREGO!!!!-

Tutti e due corsero in mio soccorso,mio padre infuriato,mia madre piangeva e mio fratello ...aspetta dov'era mio fratello? Oddio mio fratello!

Mi alzai dal letto,ignorando gli sguardi infuriati di mio padre e mi  diressi verso la camera di mio fratello. Il corridoio era lungo e buio,l'odore di lavanda era presente in tutta la casa. La moquet sotto i miei piedi scalzi produceva un leggero sollettico,sospirai profondamente e non so per quale strano motivo ripensai al nostro vecchio cane,il buon vecchio James,che ci ha sempre protetti,ora senza di lui sentivo come se fossimo in costante pericolo,tutti e 4,chi più e chi meno.

Finalmente mi ritrovavo davanti alla porta di mio fratello,appoggiai l'orecchio sulla stessa e fui sorpreso di sentire dei gemiti provenire da dentro,delle sottospecie di urletti,ma non potevano essere di mio fratello,quella era una voce femminile. Merda.

-Marco,lascia stare tuo fratello!-

-Amore mio,tuo fratello ha la sua ragazza e...-

Non la lasciai finire che tutto ad un tratto mi trovai davanti ad una scena imbarazzantissima,mio fratello era posizionato sopra la sua ragazza,ed erano nudi!

-Ommiodio fratellone giochi ancora alla lotta? Perchè con me non ci giochi più? Sono geloso cavolo-

Mio padre adesso era furioso e mi prese per un orecchio -Scusate ragazzi- Poi si voltò verso mio fratello -Antonio,per l'amor di dio,fagli quel discorso-

Mio fratello si alzò,coprendosi i suoi genitali -Ma dai papà perchè io??-

-Perchè sei suo fratello-

Mio fratello mi guardò malissimo e mi sbattè la porta in faccia,letteralmente,ouch il mio povero naso.

La mattina seguente mio fratello mi guardava per sotto,i miei genitori si vergognavano di me,e la fidanzata di mio fratello mi guardava con aria disgustata. -Ho  capito,ho capito,me ne vado-.


TOC,TOC,TOC.

Sentii bussare alla mia porta -Avanti-.

-Senti moccioso,siediti sul letto e ascoltami-

-Fratellone...-

-TACI!-

Tirò fuori un foglio e una penna e iniziò a disegnare gli organi genitali ...

-Allora questo si chiama sesso- disse,disegnando l'intera operazione,lasciandomi alquanto disgustato -Vedi quando due persone si amano tanto...Oddio mi sembra di parlare con un idiota...santo cielo davvero non sai..insomma, cioè anche un bambino lo sa...e dai-

Gli risi in faccia -Si lo so-

-E allora cosa dici la lotta stupido-

-Era per sdrammattizzare -

-Se certo come no,non è che ti sei informato?-

Ecco mi ha scoperto -Assolutamento no fratellone-

Mi guardò storto un'altra volta poi mi arruffò i capelli -Perchè urlavi ieri sera?-

Sopirai nel mentre lui si sedette vicino a me,posandomi una mano sulla spalla -Ah quello...-

morire o vendere l'anima?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora