Capitolo 12

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||·Dedicato alla mia coniglia, lei lo sa che è lei. Ti adorohhh.
Dalla tua Gattacorna·||
Pov Arianne
Oddio oddio oddio sono a Ibizaaaaaa!!!!!
Dalla gioia salto in braccio a Mark che mi abbraccia a sua volta.
Era il momento più felice della mia vita.
Ma mi ricordai...mi ricordai del mio passato di ciò che ero in realtà, che non meritavo di essere felice, e che non me lo meriterò mai.
Pov Ethan
È bellissima.
È più bello Cam!
È possibile essere un ragazzo etero con una coscienza gay?!?!?!
Mah! Questi giovani di oggi non rispettano nemmeno più la fortuna che hanno!
La mia fortuna è Lei.
No! La tua fortuna è avere una coscienza regino Elisabbetto gay!
Se questa è la mia fortuna posso anche morire!
Sophie:"Andiamo"
Dice cercando di nascondere la sua tristezza.
Io:"Hey va tutto bene"
Chiesi accarezzandole dolcemente il viso.
Sophie:"Mark, tu mi ami?"
Io:"Si...ma mi sembrava già ovvio..."
Sophie:"Io non posso Mark, non posso proprio! Io sono un mostro!"
Scoppiò in lacrime e corse via.
Veramente non capivo come faceva a ritenersi un mostro, lei era dolce e ignara io invece a confronto...sono un gran coglione!
Detto questo corse nella direzione che lei aveva preso.
Pov Arianne
Correvo, ad un certo punto mi fermai, io sono La Lady del Bronx, e mi sono ridotta così piangendo per le strade di una città sconosciuta, fino a poco tempo fa ero temibile, pericolosa, ero la padrona di me stessa poi è arrivato Lui, l'amore e mi ha scombussolata. mio padre non sarebbe fiero di me, mi starebbe dicendo:"Hei, Joe ha una gang che ti sta alle calcagna! E tu...piangi?!"
Io sono La Lady, la padrona del Bronx e nemmeno l'amore può permettersi di ridurmi così.
Mi asciugai le lacrime ed entrai in un bar vuoto.
Mi sedetti, e arrivò un cameriere, bono, davvero un bel boccone...
X:"Cosa vuoi?"
Disse irritato e palesemente scocciato da me, peccato che non ha ancora capito con chi ha a che fare...
Io:"Hei stronzo, come ti permetti!"
Dissi con voce tagliente mostrando la foderina con il mio amatissimo pugnale.
Lui a sua volta mi mostrò che aveva un pistola.
Poi sgranó per un attimo gli occhi verde smeraldo.
X:"Arianne, Arianne Smith"
Io:"James, James Scott"
Gli saltai addosso abbracciandolo forte forte.
James:"Hei, hei, mi fai male Ary!"
Disse ridendo.
Io e James eravamo amici d'infanzia suo padre e sua madre vivevano vicino a casa nostra e suo padre faceva parte della gang.
Poi quando io avevo sette anni e James otto, partirono per creare una nuova gang fuori dall'America.
James:"Che ci fai qui?"
Io:"Beh, è lungo da spiegare"
James:"Ho tutto il tempo del mondo"
Setenzió lui.
Cominciai a riassumere tutti gli accaduti da quando se ne erano andati, dell'uccisione di mio padre, di me che divenni capo della gang, di quando uccisi Joe, del primo incontro con Mark, della scuola che facevo per mia madre e della mia sospensione motivo per il quale avevo avuto tempo per cenire qui con Mark.
James:"Cosa pensi di fare?"
Mi chiese.
Io:"In che senso?"
James:"Con lui, con te"
Io:"Beh, non voglio amarlo...non si merita una ragazza del genere, insomma lui è un ragazzo molto dolce lo sconvolgerei  dicendogli la verità...e poi diciamocelo in faccia quale bravo cittadino vorrebbe stare con una ragazza ricercata dalla polizia a capo di una gang?"
James:"Se vuoi puoi stare da me per un po'..."
I miei occhi si illuminarono.
Io:"Come hai vecchi tempi?"
James:"Come ai vecchi tempi"
Pov Ethan
Non riuscivo a trovarla quando mi suonò il cellulare:"Sophie" lessi sulla schermata e risposi.
Inizio chiamata...
Lei:"Pronto, Mark"
Io:"Hei, dove sei che vengo a prenderti"
Lei:"Beh, portami la valigia all'indirizzo che ti mando per messaggio, starò qalche sera da un amico"
Io:"Ma eravamo venuti per divertirci, insieme..."
Lei:"Si, ma per ora mi serve del tempo per pensare"
Io:"Okay, ti porto la valigia"
Lei:"Ciao"
...Fine chiamata.
Ribollivo di rabbia.
Andai all'indirizzo da lei indicato e le lasciai la valigia fuori dal bar.
Chiamai un taxi e dissi al tassista di dirigersi all'aeroporto, torno nel Bronx a svagarmi almeno per qualche giorno.
Pov James
Non ci credo dopo così tanto tempo lei, l'unico mio vero amore segreto è qui con me e non la lascerò più andare, costi quel che costi.
Io:"Sophie sai io sono a capo della gang di Ibiza"
Lei:"Davvero?"
Io:"Si, ti va se te la faccio conoscere?"
Lei:"Ma certo ne sarei felice, mio principe"
Io:"Oddio allora ti ricordi quando giocavamo al castello reale, mia principessa?"
Lei:"E come scordarlo, mio principe?"
Scoppiammo in un fragorosa risata.
La sua risata, melodiosa come nessun'altra.
Pov Arianne
Che bello dopo anni mi sento viva.
Ora mi porterà a conoscere la sua gang sono veramente curiosa.
Entrammo nella sua jeep ed entrammo in un quartiere malfamato. James, mi indicò un portone dicendomi che eravamo arrivati, si parcheggia e scendiamo.
James:"Dopo di lei, mia diletta principessa"
Mi disse aprendomi la porta.
Io:"Grazie, mio adorato principe"
Dentro c'erano circa quindici ragazzi tra maschi e femmine.
Che appena entrammo si girarono e salutarono James chiamandolo My Lord?!
Io:"Ti fai chiamare veramente My Lord?"
Gli sussurrai divertita all'orecchio.
James:"Si, è più che altro per nascondere la mia identità, come fai tu Lady...e poi sai che adoro gli anime e Sailor Moon peggio delle bimbette di dieci anni"
Mi sussurrò all'orecchio a sua volta ridendo.

Angolo Autrice💜
Ragazzi e Ragazze io vi amo siete il mio cuore, la mia anima.
Dopo aver visto quel 1,06K sono impazzita avrei sparato i botti, se solo ogni volta che uso l'accendino o fornelli mi brucio...
Grazie, dalla storia di 7 visualizzazioni non mi sarei mai aspettata un risultato così, sto piangendo vi adoro...
Bye bye princess💜💜💜

La Lady Del Bronx #Wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora