Io E Te

Capitolo 1

<Dai Alexa muoviti dobbiamo andare> urla la mia coinquilina dal ingresso della casa.

<Arrivo, fammi mettere gli orecchini> urlo io in risposta. Mi guardo allo specchio sistemo i capelli e metto gli orecchini a forma di scaccia pensieri argento proprio come la collana, non centra niente con il tubino rosso che indosso ma è un regalo della mia migliore amica e la porto sempre con me. Esco dal bagno e la raggiungo.

<Alleluia sei arrivata pensavo di diventare nonna a furia di aspettarti> dice con un sorriso sulle labbra.

<Ma anche no, dai andiamo che il tuo ragazzo ci sta aspettando> dico aprendo la porta e raccogliendo le chiavi di casa.

<Si, ma dovresti dire futuro marito ormai> afferma.

<Lo so> sorrido <Ma sei fidanzata da almeno due anni e non ti sei ancora sposata anche se ti ha già fatto al proposta e vivete separati, quindi per me sarà sempre il tuo ragazzo> dico guardandola.

<Lo so ma presto ci sposeremo e verremo a vivere con te> dice.

<Ma te sei pazza! Non ti voglio in casa quando sei sposata, la notte non dormirei!> dico guardandola scandalizzata.

<Ma dai che scherzo, andremo a vivere a New York>

<Non puoi, e io che faccio?> domando in panico.

<Intanto divertiti, muoviti siamo tardi> dice trascinandomi fuori casa per un braccio.

Quando usciamo troviamo già il suo ragazzo fuori dalla porta che ci sta aspettando. Quando ci vede arrivare ci viene incontro e abbraccia Ash e le da un bacio da film, quelli che ti mozzano il fiato. Mi avvicino alla porta della macchina e ci salgo, lasciandoli da soli. In queste situazioni sento la mancanza di qualcuno che mi sta accanto come fa John con Ash. Quando finisco salgono in macchia e partiamo alla volta del locale più IN di Los Angels. Quando arriviamo John lascia la macchina a un parcheggiatore e ci dirigiamo all'interno del locale saltando la fila. Sento subito la puzza di alcol che tutti stanno bevendo. Andiamo all'area VIP dove troviamo il nostro tavolo prenotato.

<Dai Alexa andiamo a ballare> mi urla nel orecchio la mia pazza amica.

<Fammi sistemare le mie cose prima> urlo togliendomi il coprispalle e la raggiungo.

In pista diamo il meglio di noi, ballando tutte le musiche che il dj passa alla console. Ad un tratto mi viene sete e cerco di raggiungere il bar per prendere dell'acqua. Quando la ordino il barista mi guarda come se mi volesse dire "ma che cavolo prendi sei in discoteca!". Lo so che in discoteca si va per bere e per ballare ma io sono astemia. Quando torno in pista noto che i due fidanzatini stanno ballando insieme quindi mi dirigo al nostro tavolo. Ma quando arrivo lo trovo occupato.

<Hey! Lei che fa? Questo tavolo è occupato!> gli urlo cercando di vederlo.

<Lo so è il mio tavolo tu che ci fai qua?> dice alzando la testa dal suo telefono.

Sono sconvolta questo non è il nostro tavolo?

<Mi scusi devo essermi sbagliata> dico sconcertata. E ora dove eravamo, strano mi pareva che il tavolo fosse qua. Probabilmente avrò perso il senso dell'orientamento ballando, non che ne avessi troppo.

<Non ti preoccupare> dice alzandosi <Vieni a ballare con me>

<Non ballo con gli sconosciuti> dico.

<E una buona cosa ma da ora si> afferma prendendomi il braccio e portandomi in pista.

Balliamo per circa cinque minuti, fino a quando non mi guarda dritto negli occhi. Affogo nei suoi, sono bellissimi, hanno il colore del cielo quando non ci sono nuvole, quel azzurro brillante che ogni volta quando alzi lo sguardo ti mozza il fiato. Sono bellissimi. Porto il mio sguardo sulla sua bocca ma prima che possa anche solo farci un pensiero si fionda sulle mie labbra. Mi da un bacio che mi fa fermare il cuore e smettere  di respirare, mi avvicina a lui premendo le mani sui miei glutei, in questo modo posso anche sentire la sua erezione sulla coscia. Tutto il mondo scompare, non sento più le persone che spingono, la musica, il vociare. Nulla sento il nulla. Siamo solo noi due che ci fondiamo l'uno nel altro, come due pezzi di metallo.