CAPITOLO 2

236 7 1
                                    

Mi bloccai sul colpo,stavo sognando vero?

Un VERO INCUBO,CAZZO perchè tra tutte le persone che esistono sulla faccia della terra proprio

a me doveva capitare?

Mi accorsi però che non ero l'unica sorpresa e sconvolta allo stesso tempo. Anche lui lo era,quel

fottuto biondo irlandese con occhi color cielo. Si mi ero innamorata di lui qualche mese fa e ora

rivederlo.....

Lui non disse niente,si stava creando tensione intorno a noi. Volevo dirgli tante di quelle cose che

avrei potuto scrivere un libro e dedicarglielo.

Non disse niente più, semplicemente andò alla lavagna e scrisse il suo nome:Niall Horan.

"Sono il vostro nuovo professore di italiano. Mi sono laureato da poco. Lavoreremo duro

quest'anno e non sarò buono con nessuno di voi" disse, aveva uno sguardo spaventoso.

Non l'ho mai visto così

"Bene vi chiamerò e vi farò alcune domande" e iniziò a chiamare uno per uno, faceva delle domande tipo:- Cosa ti aspetti ques'anno? Come sarà il futuro? Ecc..

Ad una certo punto sentii il mio nome e io lo guardai un po' impaurita. Ma poi pensai che la dovevo

finire con questa storia,dovevo essere una stronza come lo sono sempre stata.

Lo guardai con aria di sfida.

"Bene signorina Ashlee Styles mi dica cosa pensa della vita." Disse con un'espressione normale come se non mi conoscesse. BASTARDO!

"Oh, bhe penso che la vita è qualcosa di importante per ogni essere umano,dobbiamo viverla come ci pare e piace senza ascoltare nessuno. Ognuno fa come vuole e si deve pensare a divertirsi non ad essere depressi"

Ero orgogliosa di me stessa,gli ho dato una bella risposta.

Fortunatamente la campanella era suonata quindi mi affrettai per uscire ma "il mio prof." mi

chiamò e io indietreggiai per vedere cosa volesse.

"Mi è piaciuto molto la tua risposta,brava,complimenti." Disse con un sorriso stampato in faccia

Odiavo ma amavo allo stesso tempo quel sorriso.

"Grazie" dissi fredda e indifferente

"Allora come stai? Harry?"

"Oh bhe domandalo a lui" mi stavo arrabbiando

"Ehi sono pur sempre io tuo professore quindi non rispondere in quel modo" disse con aria di sfida

"Oh, bhe mi scusi professore ora devo andare. Arrivederci." Dissi e andai via.

Mi avviai nell'aula di biologia,odiavo quella materia.

Mi sedetti vicino a Ally

"Allora cos'è successo?" Disse

"Oh niente" disse indifferente

"Oh andiamo so che in quel tuo sguardo fa tutto una merda, quindi, o mi parli oppure mi parli"

disse quasi arrabbiandosi

"Bhe adesso c'è il prof" dissi indicandolo, era appena arrivato "quindi ti racconterò tutto dopo. Promesso."

Allie annuì semplicemente senza dire niente.

Mi dovevo liberare da tutto quel peso. Certo lei ne sapeva qualcosa ma non sapeva come mi

sentivo, una MERDA ecco come mi sentivo, volevo semplicemente sparire da questo mondo anzi universo

Dopo 2 ore di biologia e 1 di matematica andai in mensa, era arrivata l'ora di dire tutto a Allie.

Presi il vassoio con non so cosa dentro e mi incamminai al tavolo dove Allie era seduta.

"Allora?" Disse semplicemente

Sapevo a cosa si riferiva.

"Bhe...ti ricordi di quel ragazza tanto carino che incontrai in Irlanda?? Il quale mi ero presa una cotta?" Dissi quasi senza fiato parlando velocemente, sperando che avesse capito.

"Si, certo. Hai detto che era un biondino, amico di tuo fratello occhi cel.....aspetta non mi dirai

che...." Disse con una faccia da funerale

"Si."

"Oh,bhe sei in un grosso guaio"

"Grazie per il conforto,sei davvero un'ottima amica sai(?)" dissi sarcastica

"Si scusa e solo che non so che dirti. Come ti comporterai adesso?"

"Come sempre, da solita stronza. Cambiando argomento oggi che ne dici se usciamo?" Chiesi sorridente come se non fosse successo niente

"Si,ottima idea. Sono così stressata, e siamo solo al primo giorno." Disse appoggiando la testa sul tavolo

"Ok,allora a dopo. Mi raccomando alle 17:00 a casa mia. Sii puntuale" dissi alzando e dirigendomi verso l'aula di arte. Adoravo quella materia, con un semplice disegno esprimevo quello che avevo dentro di me, mi dava un senso di libertà l'arte che neanche io sapevo descrivere.

Dopo 2ore di disegno la campanella suonò il che significa che me ne potevo andare a casa

fortunatamente.

Erano le 15:00 quando tornai a casa, avevo tempo per prepararmi quindi mi stesi sul divano e

la tv quando si sentì il campanello suonare.

"Harry? Vai tu?" Non avevo voglia di alzarmi e andare ad aprire la porta, mi scocciavo

"No. Vai tu devo fare la doccia, sono in ritardo" Urlò da sopra

Sbuffai e andai ad aprire la porta trovandomi l'ultima persona che avrei mai immaginato.

"Ciao, tuo fratello?"disse indifferente

"È di sopra, aspettalo dove cazzo di pare basta che stai lontano da me" dissi fredda e guardando in faccia

"Ehi, sono pur sempre il tuo professore" disse

"Ascoltami Niall te lo dico adesso e non te lo ripeto più. Tu in quel fottuto istituito potrai essere il mio professore quindi ti devo rispettare e adeguare il mio linguaggio, ma al di fuori di quel fottuto istituto tu per me non sei nessuno e posso dire quello che mi pare e piace." Dissi non avendo più fiato e salendo di sopra sbattendo la porta.

ECCO A VOI IL 2 CAPITOLO DELLA STORIA

FATEMI SAPERE SE VI PIACE

UN BACIO <3<3

IO SCELGO TEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora