Parte 2: reaction

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Sua moglie era appena tornata con la bambina dal decumano ovest, vedendolo così perplesso e incupito le chiese :"Tutto bene caro?" anche se non era solito fare, Sam rispose :"Niente, ero solo immerso in vecchi ricordi"

Sam non esitò a fare ciò che richiesto da Frodo, si mise subito all'opera. Lesse ogni leggenda, ogni profezia, seppe ogni cosa che lo avrebbe potuto aiutare. Ormai tutta la contea non aveva più segreti per lui!

Poi esaminando, un giorno, più attentamente la lettera.... Le venne il colpo di fulmine! Fuori pioveva a dirotto, era dalle cinque del pomeriggio che stava piovendo... ma adesso si era trasformata in una vera tempesta all'ultima saetta. Se la combinazione del destino fosse stata un insieme di date? Lui non lo poteva sapere, ma sentiva che le stava capitando fra le mani un indizio. Lo capì quella sera stessa....in quell'attimo! Il numero era 27: ogni volta che guardava l'ora era sempre e-27, ogni ventisette del mese le succedeva qualcosa di insolito....poi la ciliegina sulla torta, aveva ricevuto la lettera di Frodo il 27!

Troppe coincidenze, ipotesi, ragionamenti, che ora si trasformavano in certezze. Al punto 1 c'era arrivato, o per lo meno, almeno a metà....sapeva qual'era la coincidenza del destino: ma non sapeva che cosa avrebbe comportato. Decise quindi, con la scusa di andare a fare una vacanza nella città madre degli uomini e di rivedere un suo vecchio amico, di consultarsi con Aragorn. Il mattino seguente, all'alba lo propose a sua moglie....si erano accoccolati sotto i lenzuoli freschi di lino, tranquilli poiché i bambini dormivano beatamente. In un momento così perfetto e trattandosi di far visita al re degli uomini, lei non potè rifiutare! Organizzarono una vacanza coi fiocchi...con varie tappe e una guida turistica sicura. Entro una settimana e qualche giorno erano già tranquillamente in viaggio, scortati da due nani...della compagnia turistica:" viaggiando a passo di nano". Dopo circa un mese di tappe, notti e cieli stellati mai visti prima, giunsero davanti alle mura di Minastirith. Una volta dentro le mura, ancora scortati dai due nani gentilissimi e molto simpatici, cercarono una sistemazione..... Aragorn non sapeva ancora dell'arrivo dell'hobbit; per questo non gli offrì ospitalità nel suo palazzo. Era ormai quasi totalmente tramontato il sole quando entrarono nella loro stanza, modesta ma ben adattata. Sistemarono le loro cose e poi per la stanchezza si misero a riposare, stranamente saltarono il pasto della cena..... non è da hobbit farlo! Ma dopo aver viaggiato senza sosta, non essendo abituati chiunque li capirebbe.

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