Chapter three

740 34 4
                                    

NOTE DELL'AUTRICE:

i doppi spazi indicano cambi di tempo,brevi o lunghi che siano

Un profumo di pancake andò a svegliare Kayla. Sorrise,con ancora gli occhi chiusi. Pensò che sua mamma le volesse fare una sorpresa. I pancake erano i suoi preferiti. Sarebbe andata giù in cucina e mentre mangiava avrebbe abbracciato sua madre. Tutti insieme sarebbero andati a fare una passeggiata e lei sarebbe stata bene. Ma appena sollevò le palpebre,le sue speranze emisero un sonoro "CRACK". Quelle pareti non appartenevano alla sua stanza. Sospirando,si alzò. Andò in bagno e si lavò la faccia. Si fece uno chignon e si mise dei vestiti comodi. Cercò il telefono e lo prese. Sei messaggi da Grace,tre da suo fratello. Inviò un unico messaggio a entrambi. «Sto bene. Qui ci sono delle torte buonissime. Adesso vado a mangiare i pancake. ♡ -K» Pose il telefono sul comodino e andò nella stanza del giorno prima. Justin non c'era,ma i pancake erano lì ad aspettarla. Si sedette e cominciò a mangiare lentamente. Ci mise sopra dello sciroppo d'acero e bevve un bicchiere di latte. Dopo aver finito si alzò e si andò a lavare i denti. Rimase in camera qualche minuto per prepararsi psicologicamente. Sapeva che a breve Justin l'avrebbe mandata a chiamare,assetato del suo sangue. Quel momento non tardò a presentarsi. Il ragazzo della sera precedente le annunciò che era attesa in sala da pranzo. A passi di piombo arrivò nella sala,stranamente vuota. Cercò di restare calma,ma fu inutile,perchè appena sentì un fruscio dietro di sè,il suo cuore prese a battere freneticamente. Una mano freddo le si posò sul collo e la fece rabbrividire;le scostò i capelli da una parte e inspirò il suo profumo. Kayla tremava,non riusciva a controllarsi.

-Kayla,stai tranquilla.- le accarezzò dolcemente i fianchi e lei si sentì improvvisamente calma,più che altro meno spaventata. Justin premette le labbra sul lembo di pelle scoperta e lei sentì,come durante la dimostrazione di Tyler,uno schiocco e capì: erano i canini che uscivano allo scoperto,per nutrire il Vampiro. Li sentì premere,ma fece di tutto per stare calma. Poi,il dolore. Strinse involontariamente una mano di Justin,ancora posata sul suo fianco. Strizzò gli occhi e strinse i denti. Era come se le stessero tagliando la gola,solo che l'arma utilizzata era sempre sullo stesso punto. Il dolore si espandeva,invece,per tutto il collo,arrivando quasi fino al petto. Sembrava un'eternità. Perchè non passava? Voleva urlare,ma non poteva. Si sentiva sempre più debole. E se Justin non avesse avuto il controllo sufficiente? Se l'avesse uccisa? Proprio in quel momento il Vampiro si staccò col fiatone,avesse fatto una maratona,quasi. Leccò via i residui di sangue,richiudendo anche i buchi con la sua saliva.Kayla lo sentì imprecare e pronunciare la parola "sangue". Senza girarsi,volle sapere.

-Cosa..?- Justin non parlò,allora la ragazza si girò. La cosa più spaventosa ma anche stupenda che potesse esserci si parò davanti ai suoi occhi. Un Justin stralunato era seduto su una sedia a gambe allargate,lo sguardo perso nel vuoto,vitreo,le pupille dilatate,quasi ricoprivano l'intera iride. Le labbra erano rosse,qualche goccia di liquido rosso gocciolava ancora.

-C-cosa c'è,Justin?-

-Il tuo sangue..è il più buono che abbia mai assaggiato..così buono..che non riuscivo a fermarmi..-

Spaventata. Forse un po' lusingata. Ma terrorizzata. Appena Justin aveva pronunciato quelle parole era scappata. Chiusa in camera,rannicchiata nelle coperte e tremante,Kayla continuava a pensare che aveva avuto paura di essere uccisa in quella maniera,ma adesso che aveva la certezza di avere un sangue a cui Justin non poteva resistere,la spaventava oltremodo. Rimase per tre giorni chiusa là dentro,senza mangiare i pasti che il solito ragazzo le portava. Il quarto giorno la mandarono a chiamare. Lentamente si alzò e camminò a sguardo basso mettendosi a posto i capelli di tanto in un gesto involontario. Arrivò nell'ufficio,trovando Justin a contemplare il paesaggio fuori la finestra.

New EraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora