CAPITOLO 15

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"Sto arrivando a Verona, tra dieci minuti solo in Arena" scrivo a Marta.

"Anche noi stiamo arrivando, ci vediamo nel backstage!" mi risponde lei.

Parcheggiamo la macchina non molto lontano e accompagno mia zia a ritirare i biglietti.
Verona è veramente magica! La piazza brulica di ragazzi, bambini e adulti, tutti in attesa di qualcuno veramente speciale.

"Allora che ne dite di una visita alla casa di Giulietta ?" chiedo a mia zia e a mio cugino.

"Dai si, facciamoci una bella passeggiata"

Non appena arriviamo mi avvicino ad un cancelletto, uno di quelli pieni di lucchetti, così tanti, tutti attaccati, quasi non volessero mai staccarsi da quella parete.
Sono il simbolo di un amore, romantico o passionale che sia. Una storia di qualche giorno, di qualche anno o magari di tutta una vita.
Una di quelle avventure che sogni sin da piccolo, che non ti immagini mai di poter vivere, che vorresti potessero non finire mai.

All'improvviso squilla il telefono.
Messaggio. Marco.

"Ho buttato via la chiave. Non mi piacciono i per sempre, diciamo che è un 'fino alla fine'. Non vedo l'ora di rivederti. Ti amo."
In allegato una foto di quei tanti lucchetti, tra i quali ne sbuca uno leggermente più grosso, color oro,incastrato in un angolo del cancelletto.
"Il confine della mia pelle" ha scritto sopra con quella grafia in minuscolo che solo lui usa.

"È semplicemente bellissimo. Mi chiedo ancora cosa abbia di speciale fatto per meritarti. Tra poco sono da te. Ti amo anch'io" gli scrivo.

Sono ormai le 20:30 e decido di accompagnare mia zia e Andrea al loro posto in tribuna.

"Saluto Marco e la band e vi raggiungo"

"Ok, va bene. Ci vediamo dopo!"

Nel retropalco trovo Marta ad aspettarmi

"Come sta Marco?"

"Un po' agitato, ma è tutto pronto. Di là c'è il suo camerino....sta finendo di vestirsi"

Non appena entro, trovo Marco di spalle, intento ad aggiustare la giacca.

"Posso?"

Si volta e mi guarda con incredulità.
Corro ad abbracciarlo, fra poco sarà il suo momento.
Mi stringe forte a sé.
"Sono troppo in tensione" sussurra.

"Tranquillo, ci sono tredicimilacinquecento persone che ti sostengono la fuori. E io sono la prima. Ce la farai, come sempre."

Raggiungiamo gli altri.
Un urlo di incoraggiamento con la band, un abbraccio con Marta e Iaia. Poi si avvicina, lo bacio.
"Questa sera è tutta per te"

L'intro di "Ti ho voluto bene veramente" è l'inizio di una magia.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 01, 2017 ⏰

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Il confine della mia pelle || Marco MengoniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora