Forever Young [Andy Biersack]

L'inizio del viaggio

Misi in moto il mio pickup rosso.
Lo adoravo. Me lo regalai per il mio diciottesimo compleanno, appena uscii dall'orfanotrofio.
Non avevo altri parenti con cui stare, perciò il mio tutore legale mi affidò ad una casa famiglia.

Devo dire che erano tutti molto simpatici li dentro, anche se queste esperienze ti segnano a vita.
Lì si diventava maturi presto. Capite da voi.

Lì dentro persi la mia verginità con il mio migliore amico, Lucas, a 13 anni.
Si, può sembrare strano, parecchio strano, ma un bacetto tira l'altro e in men che non si dica, era successo.

Fortunatamente la nostra amicizia non si spezzò, capimmo entrambi che non sarebbe durata e tornammo a scherzare come al solito.

Poche settimane fa
Jenna e Lucas

Mi abbracciò forte alla notizia che lo sconvolse profondamente. Ricambiai l'abbraccio, stringendolo ancora più forte a me.

"Jen... Scappiamo via. Insieme. Giuro, ti farò passare i migliori mesi della tua vita." Una lacrima rigò il suo viso, il mio era già cosparso di lacrime.

"Lucas... " I singhiozzi non riuscivano a farmi parlare "Non... Non posso... Ti prego... Fallo per me... Lasciami andare... Da sola ... Voglio sentirmi libera, fino a quando..." Esitai. "Fino alla mia morte."

Lui stava piangendo a dirotto oramai. Eravamo sempre stati legati, sin da subito. Io e lui stavamo sempre insieme. Sempre.
Una parola effimera come il suo significato. Io non sarò così per sempre.

"Mi spiace Jen... Mi spiace di non poter fare niente. Mi spiace di rimanere fermo quando tu soffri. Mi spiace se non ho potuto fare nulla per prevenire tutto ciò. Mi spiace per tutto. Mi spiace di amarti."
Detto questo si allontanò da me, lasciando quell'abbraccio infinito e si avvicinò alla sua macchina.

Prima di entrare esitò e disse " Ti ho amata e ti amo ancora, ma sei una farfalla. Lo sei sempre stata. Devi volare. Libera. Senza catene. Senza confini." Entrò in macchina e accese il motore "Vai e riprenditi ciò che non hai mai avuto."

Dopo quelle parole sfrecciò via ed io caddi atterra sull'asfalto. Piansi. Piansi come non mai. Sentivo un gran peso sul mio cuore. Il cuore che si sarebbe fermato. Quel misero organo malandato.
Il pianto mi sembrò durare ore.

Fine flash-back

Sfrecciavo sulla strada. Il viaggio era incominciato.