nonostante tutto...

231 18 4
                                    


In quei giorni erano cambiate molte cose, anzi troppe.

Ormai tutto era diventato un gioco di sguardi senza nessuna parola.

A scuola nessuno ha più detto nulla... fino a quando una mattina...

"Natsume ti devo parlare"

Disse Sumire sperando in una risposta positiva...
Però Natsume non se la filava di striscio perciò Sumire gli prese il braccio e lo portò fuori nel corridoio.

"Che vuoi ancora?"
Urlò Natsume.

In tanto dall'altra parte del corridoio stava arrivando Mikan che sentendo "urlare" Natsume si fermò un attimo per non vederlo...Però poi finì per spiarli.

"Natsume ora mi ascolti però!! E da due giorni che cerco di parlarti ma te sei sempre con gli altri!"

"Fatti due domande allora..."

Cercò di infastidirla ancora di più per vedere fino a quanto poteva arrivare.
Anche se non era arrabbiato più di tanto

"Ti chiedo scusa! Ok? Si sono stata io! ho fatto tutto io, però io non l'ho fatto con cattiveria! E solo che...tu mi piaci..."

*Diventa rossa*
Poi inizia a piangere con lacrime vere questa volta

"E da quando ti ho conosciuto che l'ho capito...Però io non ci posso fare nulla...Io amo Mikan, dal primo istante in cui l'ho vista, la mia testa ha iniziato a non ragionare più...e credo che tu più di chiunque altro mi possa capire veramente"

Abbassa la testa e anche se non si vede era molto imbarazzato.

POV Mikan:

Natsume...Ti amo anche io...

Inizio a piangere e a pensare quanto fossi stata stupida a comportarmi così, vorrei andare li è dirgli tutto quello che penso, ma le mie gambe sembrano immobilizzate, forse dalla paura? O forse dal pensiero di poterlo perdere per sempre?

Mi sono arrabbiata per uno stupido giochetto di Sumire e tutto questo ha rovinato la relazione che c'era tra me e Natsume.

Sono una stupida...

Driiiiiiiin
(8:00)

Mi asciugai le lacrime ed entrai in classe, per un nano secondo il mio sguardo incrociò quello di Natsume.

Alla prima ora avevamo matematica e la professoressa mi aveva chiamato alla lavagna per fare un problema, non sono mai stata un asso in matematica e mi fermai già al primo calcolo.

La prof mi fissa con lo sguardo omicida, poi capisce finalmente che io nei problemi sono una lumaca e quindi chiama qualcun'altro alla lavagna.
Quel "qualcuno" era Natsume.
C'era d'aspettarselo...in fondo è bravo...

Appena diedi il gessetto a Natsume il mio cuore batteva sempre più forte ed ero agitata mentre Natsume non fece nessuno cenno invece.

I miei pensieri furono interrotti dalla prof che guardandomi disse:

"Se non riesci a finire il problema sei insufficiente lo sai signorina?"

Che? Sono interrogata?
Oh merda...
Ci mancava pure questa..

Per rispondere feci un cenno con la testa e mi girai verso la lavagna presi il gesso e cercai di finire il problema.

La professoressa fu distratta dalla classe che faceva casino e mentre li sgridava Natsume mi prese il gesso dalle mani e in 3 secondi fece il problema al posto mio, non capivo il perché di quel gesto, era strano.

Amore Sovrannaturale [In revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora